Attualità - 11 agosto 2018, 11:20

Laigueglia, progetto "Spiagge Sicure": donna sanzionata per l'acquisto di merce contraffatta

L'ambulante è stato denunciato per i reati di ricettazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi ed i 10 capi di abbigliamento contraffatti, per un valore presunto di circa 1140 euro sono stati sequestrati e messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per ulteriori accertamenti.

Laigueglia, progetto "Spiagge Sicure": donna sanzionata per l'acquisto di merce contraffatta

Nel pomeriggio di ieri, durante un servizio di controllo del territorio dedicato all'azione di prevenzione e contrasto alla contraffazione e all'abusivismo commerciale svolto dal Personale della Squadra Nautica del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alassio, in riferimento alle direttive promosse dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza su impulso del Ministro dell'Interno per il progetto "Spiagge Sicure", nella città di Laigueglia una signora di origine piemontese, ospite dello stabilimento balneare "Bagni Diana" è stata sorpresa acquistare, da un venditore ambulante abusivo originario del Senegal, un capo di abbigliamento contraffatto.

Per la turista è scattata immediatamente la sanzione amministrativa di 200,00 euro per violazione in materia di commercio di prodotti contraffatti, ai sensi del D.L. 14 marzo 2005 convertito in Legge 14 maggio 2005 n. 80 ed il giaccone appena ricevuto dal venditore le è stato sequestrato.

L'ambulante è stato denunciato per i reati di ricettazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi ed i 10 capi di abbigliamento contraffatti, per un valore presunto di circa 1140 euro sono stati sequestrati e messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per ulteriori accertamenti.

La Polizia di Stato del Commissariato di Alassio invita chiunque a non comprare merce della quale non si conosca la lecita provenienza anche perché si potrebbe incorrere, oltre che nella sanzione amministrativa per incauto acquisto, nel reato più grave di ricettazione. Gli stabilimenti balneari espongono cartelli dove si ricorda alla clientela di non accettare merce contraffatta ed anche le Ordinanze Comunali che disciplinano l'uso del Demanio Marittimo sanciscono il divieto di vendita ambulante sulle spiagge.

Attenzione quindi, il consiglio della Squadra Nautica è quello di desistere dall'acquisto e di collaborare con le Forze di Polizia segnalando tali forme di criminalità economica che incidono sulla corretta concorrenza commerciale, sulla sicurezza e la salute dei cittadini specie nelle località in cui aumentano i flussi turistici in occasione della stagione estiva.

cs

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU