Questa sera in consiglio comunale i primi passi verso le elezioni 2019? Massimiliano Nucera aveva già annunciato il passo che farà questa sera: l’uscita dal gruppo misto per ricostruire Civica Ingauna la lista con la quale 4 anni fa si era candidato sindaco.
Il progetto potrebbe essere quello di che mira a stilare proposte concrete per Albenga creando coalizioni e alleanze di ampio respiro.
Afferma Massimiliano Nucera: "Civica ingauna è stata una esperienza positiva che merita un seguito. In un momento nel quale tutti vogliono vestire panni civici pur non essendolo credo che chi è civico realmente torni al suo posto e si metta al servizio della città".
Si parla di una possibile ricandidatura a sindaco dunque? "Per ora credo sia presto parlare di ruoli, incarichi o alleanze. E' necessario innanzitutto lavorare ad un progetto per la città - afferma Nucera - Io metto a disposizione la mia esperienza per Albenga."
Una domanda, però, sorge spontanea: perchè allora la scelta, fatta in precedenza di formare il gruppo misto? Spiega Nucera: " Ho creato il gruppo misto in un momento nel quale diverse persone, non trovandosi più nei partiti con i quali erano stati votati avevano deciso di uscirne. Mi era stata manifestata la necessità di coagulare chi si trovava in quelle situazioni e così ho fatto. Oggi però in vista delle elezioni ognuno deve trovare la propria collocazione e la mia è in Civica Ingauna. Se Liliane Plumeri ex del PD e Manuel Barbo di Forza Italia vorranno tornare nei loro partiti o fare scelte diverse sarà una loro decisione".
Nucera, dunque, se anche in passato legato al mondo degli azzurri oggi sembra proprio sempre più convinto della sua scelta civica sebbene qualcuno parla anche di una ripresa del dialogo tra Nucera e alcuni dei vertici di Forza Italia.
Il candidato "naturale", però di Forza Italia, però secondo molti dovrebbe essere Eraldo Ciangherotti, mentre per la Lega si fanno sempre più insistenti le voci su Gerolamo Calleri che ad Albenga potrebbe conquistare il favore degli imprenditori agricoli e magari lasciare le porte aperte anche ad alleanze più ampie. Idem potrebbe dirsi ipotizzando un ritorno sulle scene dell’ex medico Angelo Barbero legato a Forza Italia (vedi articolo).
Incognita ancora sui cinque stelle e sebbene qualcuno inizi a fare il nome di Davide Milani le carte sembra che debbano ancora essere schierate. Del resto, i grillini hanno il loro modo per decretare e scegliere i loro candidati e potrebbero optare per delle consultazioni interne per decidere chi schierare.
Chissà se in questo quadro, però la posizione di altri candidati, magari slegati (chi più e chi meno) dai simboli di partito potrebbero avere una ciance in più.
Nel centrosinistra invece si susseguono le ipotesi in attesa di una decisione ufficiale di Giorgio Cangiano che dichiara di voler ancora valutare la situazione, ma che una ricandidatura vorrebbe senza dubbio dire un grande sacrificio per lui che, da avvocato, ha anche un importante lavoro da portare avanti.
Dopo alcune ipotesi su Passino e Tomatis (rispettivamente assessore e vicesindaco) saltano fuori anche alcuni nomi di “foresti” (sebbene non troppo) ecco apparire allora sulla scena Massimo Niero che, però, potrebbe anche optare per un secondo mandato nel suo comune e, magari prepararsi a tentare una scalata nel mondo della politica verso, magari, la Regione.