Attualità - 31 luglio 2018, 18:15

Anomalie nella raccolta differenziata: il Comune di Millesimo prende provvedimenti

Ordinanza firmata dal sindaco Pietro Pizzorno

Anomalie nella raccolta differenziata: il Comune di Millesimo prende provvedimenti

L'incuranza di pochi compromette l'impegno della maggior parte dei cittadini. Il Comune di Millesimo invita la popolazione al rispetto di quanto previsto per i conferimenti, alla corretta selezione dei materiali e al deposito negli idonei cassonetti con le modalità stabilite. L'ordinanza è stata firmata dal sindaco Pietro Pizzorno. 

Si legge nel documento"E 'stato accertato un anomalo conferimento di rifiuti ai cassonetti dislocati sul territorio comunale. Si tratta del conferimento riferibile a rifiuti provenienti da Comuni limitrofi e apportati da soggetti non residenti, né dimoranti, né titolari di attività sul nostro territorio e come tali, non legati al pagamento di alcuna tariffa di igiene ambientale. Questi episodi possono determinare problemi di ordine igienico sanitario sia stante il dimensionamento del servizio sulla base delle esigenze degli utenti insediati sul territorio che per il fatto che spesso vengono abbandonati all'esterno dei cassonetti". 

L'ordinanza vieta:

il conferimento nel territorio del Comune di Millesimo di rifiuti non prodotti sul territorio comunale (si presumono non prodotti sul territorio comunale i rifiuti conferiti da soggetti residenti, dimoranti o esercenti attività aventi sede negli altri Comuni). La violazione del suddetto divieto comporterà l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 200,00 a 500,00 euro; 

il conferimento e l'abbandono di rifiuti di qualsiasi genere o provenienza al di fuori dei cassonetti. La violazione del suddetto divieto comporterà l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 50.00 a 150.00 euro. 

Inoltre, è fatto obbligo a tutti i residenti e dimoranti nel Comune di Millesimo di effettuare scrupolosamente la raccolta differenziata dei rifiuti come impostata sul territorio comunale, i gestori di pubblici esercizi, responsabili dei rifiuti prodotti nei propri locali, sono tenuti ad attrezzarsi in merito. La violazione del suddetto divieto comporterà l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 50.00 a 150.00 euro.

Graziano De Valle

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