Attualità - 27 luglio 2018, 13:50

Vertenza Bombardier, Venzano (FIM CISL Liguria): "Non è più possibile rimandare scelte ed azioni da parte del Gruppo"

"L'impegno della FIM CISL sarà quello di chiedere, in tutte le sedi, il rispetto degli impegni assunti nel tempo e verificare che le attese nuove attività produttive vengano affidate in tempi celeri al sito di Vado Ligure".

Vertenza Bombardier, Venzano (FIM CISL Liguria): "Non è più possibile rimandare scelte ed azioni da parte del Gruppo"

Christian Venzano della FIM CISL Liguria è intervenuto così relativamente alla vertenza Bombardier di Vado Ligure:

"Le assemblee di oggi in Bombardier sono state utili per informare i lavoratori in merito allo stato della vertenza e per ribadire le posizioni sindacali sulla vicenda.

Accanto alle giustificate preoccupazioni - ampiamente sostenute dalla FIM CISL al tavolo ministeriale - per il procrastinarsi di risposte concrete per un piano industriale che garantisca la saturazione dell'impianto con una continuità nel tempo, è importante ripartire anche dagli aspetti positivi emersi dall’incontro e che saranno affrontati nello specifico nella prossima riunione già calendarizzata per il 26 settembre p.v.

Per la FIM CISL non è più possibile rimandare scelte chiare ed azioni concrete da parte del Gruppo per garantire e rilanciare l'unico sito italiano di Bombardier che in questi anni ha generato utili grazie alla sua capacità produttiva.

Occorre riprendere il piano industriale che prevedeva due pilastri (l'acquisizione della commessa dei treni merci (attività che per la FIM CISL deve essere realizzata tutta in Italia) e la collaborazione per la realizzazione i treni regionali con Hitachi) come base di partenza da integrare con collaborazioni più ampie e nuove attività produttive utili a garantire la piena occupazione ed a scongiurare nuovi esuberi.

È importante valorizzare l’attenzione manifestata dal MISE, dalle Istituzioni e dalla politica locale e nazionale rispetto alla vertenza nonché l’opportunità di aver ottenuto un tavolo permanente atto a garantire la definizione della vicenda che, per concludersi positivamente, necessita di un concreto intervento da parte del Governo.

L'impegno della FIM CISL sarà quello di chiedere, in tutte le sedi, il rispetto degli impegni assunti nel tempo e verificare che le attese nuove attività produttive vengano affidate in tempi celeri al sito di Vado Ligure assicurando la necessaria serenità ai lavoratori ed alle loro famiglie che da troppi anni vivono nell’incertezza".

c.s.

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