Attualità - 27 luglio 2018, 10:12

Giovane gabbiano salvato a Savona dalla Capitaneria di porto

Spiegano dall'Enpa: "I i giovani gabbiani, prima di poter “galleggiare” in mare devono essere “cerati”

Giovane gabbiano salvato a Savona dalla Capitaneria di porto

Rischiava di morire penosamente annegato un giovanissimo gabbiano nel porto di Savona ma ad accorgersi delle sue difficoltà sono stati alcuni operatori, che hanno avvertito i volontari della Protezione Animali; questi, mentre il volatile si allontanava sempre di più dalla banchina spinto dalla corrente, hanno chiesto aiuto alla Capitaneria di porto; che ha fatto intervenire un gommone della Polizia portuale, che si trovava nelle vicinanze in pattugliamento ed i cui uomini hanno recuperato con un retino il gabbiano già al largo ed ormai allo stremo delle forze, riportandolo ai volontari. Poche ore prima un altro soggetto era stato recuperato poco distante da un operatore portuale ed anch’esso consegnato alle cure dell’ Enpa.

I i giovani gabbiani, prima di poter “galleggiare” in mare devono essere “cerati” (termine in uso presso i volontari dell’Enpa, che recuperano oltre 500 soggetti di questa specie all’anno), cioè cominciare a produrre, da un’apposita ghiandola, un grasso che si distribuisce sulle penne e le rende impermeabili; viceversa, inzuppati dall’acqua di mare, non riescono più a sollevarsi e volare, andando incontro ad un progressivo sfinimento fino a morire annegati.

cs

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