I consiglieri comunali di Forza Italia e Lega Nord scrivono all'Ispettore incaricato dal Mef in arrivo tra qualche giorno nel Palazzo Civico di Albenga, per segnalare le anomalie contenute negli atti deliberativi sulla vendita della farmacia comunale.
Questo il testo della lettera a firma dei consiglieri Eraldo Ciangherotti, Cristina Porro e Ginetta Perrone:
All’Ispettore del Ministero delle finanze
c/o Comune di Albenga
Gent.mo Ispettore incaricato,
il Comune di Albenga, dopo aver assunto la decisione di vendere una delle tre farmacie comunali, ha incaricato un perito al fine di redigere una perizia di stima (che alleghiamo per le valutazioni del caso) preliminare alla delibera consiliare.
Di seguito, in ordine cronologico, l’annoso iter delle delibere di consiglio inerenti la alienazione della farmacia comunale:
1) Alienazione titolarità della farmacia comunale "Degli Ingauni" e relativa azienda commerciale – Approvazione
Delibera di Consiglio Comunale Comune di Albenga Numero atto 38 Data seduta venerdì 13 aprile 2018
2) Alienazione titolarità della farmacia comunale "Degli Ingauni" e relativa azienda commerciale - Approvazione" - Revoca.
Delibera di Consiglio Comunale Comune di Albenga Numero atto 37 Data seduta venerdì 13 aprile 2018
3) Alienazione titolarità della farmacia comunale "degli ingauni" e relativa azienda commerciale - approvazione.
Delibera di Consiglio Comunale Comune di Albenga Numero atto 7 Data seduta giovedì 15 febbraio 2018
4) Alienazione titolarità della farmacia comunale "Degli Ingauni" e relativa azienda commerciale - Approvazione" - ANNULLAMENTO.
Delibera di Consiglio Comunale Comune di Albenga Numero atto 86 Data seduta lunedì 13 novembre 2017
5) Alienazione titolarità della farmacia comunale "Degli Ingauni" e relativa azienda commerciale - Approvazione.
Delibera di Consiglio Comunale Comune di Albenga Numero atto 58 Data seduta mercoledì 19 luglio 2017
I sottoscritti consiglieri comunali hanno sempre votato contro le delibere di approvazione dell’alienazione ritenendo illegittimi gli atti deliberativi per le seguenti ragioni:
-la vendita di un ramo d'azienda e/o di un servizio (come nel caso della farmacia comunale degli Ingauni di via dalmazia) deve necessariamente contenere anche il passaggio dei suoi dipendenti;
-in caso contrario, è necessario indicare nel corpo della delibera e/o –comunque- dimostrare che il Comune ha posti in organico liberi ( per precedente pensionamento o altro) ed in particolare che i numeri di dipendenti, non presenti nei posti in organico, sono tali da poter consentire il reimpiego di quelli oggi adibiti al servizio che si intende vendere (farmacia comunale degli ingauni), trasferendoli –per l’appunto- nei posti liberi.
Tenendo presente che la norma in oggi vigente consente una assunzione ogni tre o quattro posti liberi.
- L’assunto sopra esposto, si ribadisce, doveva necessariamente essere parte integrante del testo della delibera avente ad oggetto la vendita della farmacia in questione.
Diversamente, come abbiamo evidenziato in consiglio comunale ed a mezzo stampa, si attua, in modo camuffato, una maggiore spese di personale non giustificata.
Tutto quanto sopra esposto per la Sue opportune valutazioni nella imminente visita della prossima settimana.