Due lunedì, uno il 9 luglio dedicato al volantinaggio e al presidio del quartiere di Villapiana e l'altro il 16 con una fiaccolata che attraverserà le vie della zona per dire un no secco all'apertura della nuova sede, in via San Lorenzo 39 rosso, di CasaPound. Questa è la decisione che è stata presa ieri sera nella seconda assemblea cittadina che si è svolta, con una grande partecipazione, nuovamente nella Società di Mutuo Soccorso Generale.
Durante la serata si sono susseguiti gli interventi e sono state proposte diverse soluzioni dai cittadini, le associazioni savonesi e i partiti politici presenti per l'occasione. Come è stato detto nella scorsa occasione gli abitanti di Villapiana non vedono di buon occhio l'apertura della sede di un partito con ideali di estrema destra in un quartiere di Savona con una storia operaia, "rossa", tra i più combattivi durante la Resistenza.
"Facciamo anche noi dei gazebo, banchetti, con al centro i ragazzi, per informare i savonesi del fenomeno di questo partito" spiega un giovane abitante di Villapiana. "Mettiamo in campo iniziative culturali, coinvolgiamo le scuole e facciamo qualcosa contro il degrado del quartiere, verniciando o pulendo le strade" continua Walter Sparso di Sinistra Italiana.
Altre iniziative che hanno trovato importanti riscontri sono state le raccolte firme da presentare poi al Prefetto di Savona e gli striscioni posizionati per tutta Villapiana. "Dobbiamo fare presto entro 10 giorni - dice Andrea Pasa, segretario generale della Cgil Savona - l'informazione è fondamentale per bloccare questo fenomeno".
Hanno ricevuto tantissimi applausi i commuoventi interventi di due giovanissime ragazze, 14enni residenti nel quartiere: "Organizziamo una camminata a coppie, una persona italiana e una straniera, facciamo capire cosa vuol dire fare integrazione, diamo un segnale forte".
In conclusione oltre a un "contestato" intervento di Barbara Pasquali, capogruppo consiliare del Pd nel comune di Savona, che si è detta disposizione alla partecipazione per l'organizzazione delle iniziative, il giornalista Mimmo Lombezzi ha lanciato l'idea della creazione di un logo-slogan (ed è stato proposto come artefice Danilo Maramotti, disegnatore e fumettista savonese) da pubblicare su Facebook e da mettere sui palazzi di Villapiana per sensibilizzare la cittadinanza.
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