Oggi è l’ultimo giorno di scuola, grande gioia per i ragazzi e forse un po’ anche per gli insegnanti, un po’ meno magari per i genitori che da domani dovranno organizzarsi per capire come gestirsi tra lavoro, figli e le varie attività. Oltre a tutto questo oggi è anche tempo di bilanci e per questo abbiamo voluto sentire la Professoressa Mara Grossi dell’Istituto Comprensivo Albenga I.
Afferma la professoressa: “È stato un anno scolastico caratterizzato da difficoltà certamente, ma anche e soprattutto da grandi soddisfazioni. Accompagnare i ragazzi nel loro percorso di crescita non è sempre facile . Noi li accogliamo nella fase della pre-adolescenza che già di per se è un periodo difficile per i ragazzi che spesso soffrono a causa del cambiamento psicofisico che subiscono in questa fase e alle situazioni spesso difficili che vivono in famiglia”.
Ed è proprio nella scuola che i ragazzi riversano le proprie vite e, a volte, i propri disagi.
Quale la situazione di Albenga? “La scuola pubblica di Albenga risente dei problemi sociali che ci sono anche a livello nazionale. Ci sono sempre più famiglie allargate e, nelle separazioni i ragazzi spesso sono le vittime delle disgregazioni famigliari e riversano poi a scuola i loro problemi ed il fatto di non essere adeguatamente seguiti o di vivere nel conflitto. Albenga poi ha un altro problema, cioè ha un tasso di alunni stranieri elevato e in molte classi viene superato anche il tetto accettato per legge fissato nel 30% di stranieri per classe. Per questo c’è bisogno di un potenziamento dei docenti e sarebbe utile anche la presenza di persone, magari volontari che potrebbero aiutare i ragazzi ad acquisire la competenza linguistica necessaria per inserirsi a pieno titolo nella vita scolastica”.
Un appello, poi, la professoressa Grossi lo rivolge alle famiglie: “Le famiglie sono importanti nel percorso di sviluppo e crescita dei ragazzi. Per questo è importante che siano coinvolti anche nel loro percorso di studio e che portino avanti quei principi educativi che le scuole cercano di impartire”.
Importante in tutto questo anche l’appoggio da parte del comune.
Afferma la Prof. Grossi: “L’auspicio è quello di avere sempre la collaborazione attiva dell’ente locale che deve, per mandato istituzionale, affiancare la scuola nella sua progettualità triennale così come la legge 107 del 2015 ribadisce nei suoi 212 commi.”
Facendo un po’ il punto dell’anno scolastico appena trascorso sono stati tanti i progetti ed i concorsi ai quali i ragazzi hanno potuto partecipare e distinguersi.
Il concorso di matematica kangourou che ha visto Beniamino Ravera e Federica Naso distinguersi (la giovane parteciperà anche alle nazionali) . Il progetto Fabbriche Aperte che ha visto spiccare sempre Federica Naso insieme a Francesca Cirio, Sara Marcacci e Montagna. Il concorso letterario Cavallieri del lavoro nel quale è stato premiata Emma Manzone. Il progetto Eco Scholl con il quale iragazzi hanno fatto ottenere la bandiera verde ad Albenga, le mattinate FAI e il viaggio di istruzione nel percorso della legalità che ha visto i ragazzi 5 giorni tra Napoli e Caserta dove hanno potuto incontrare i sindaci di quelle terre proseguendo poi il percorso con l’incontro con il magistrato Giancarlo Caselli.
Importante anche il concorso musicale intitolato a Renzo Rossi che fa parte dell’indirizzo musicale introdotto nelle scuole che può essere portato avanti anche in un progetto di doposcuola grazie all’associazione “Idee per crescere insieme” che in estate si occupa anche del percorso di studio assistito per i ragazzi che vogliono ed hanno bisogno di partecipare a laboratori di recupero per le materie di italiano, matematica e lingue straniere.
Spiega la Prof. Mara Grossi: “Il bilancio di quest’anno è, dunque, tutto sommato positivo. La ripresa in autunno risentirà molto della mancanza dirigenti scolastici. Oltre 2 mila scuole sono senza presidi e a tal proposito è stata fatta una proroga di 12 mesi ai pensionamenti dei dirigenti proprio perchè troppe scuole sono state date in reggenza.
C’è necessità di investire della scuola per dare risposta, anche parziale, ai problemi dei ragazzi della nostra società.
Dal prossimo anno avremo, inoltre, una novità importante per il territorio. Sarà messo in atto il ridimensionamento scolastico che vedrà l’arrivo nel comprensivo 1 della scuola media di Ceriale della primaria Carbonetto oltre che la primaria di Muragne. Saranno oltre 500 alunni in più e se per le famiglie non cambierà molto, cambierà a livello organizzativo, proprio per questo è ancor più importante un sostegno alla scuola e l’avere una figura di riferimento che possa occuparsi concretamente della gestione scolastica e dei bisogni dei ragazzi. Noi vogliamo una scuola di tutti e di ciascuno”.
Conclude la professoressa: “Mi sento di augurare ai ragazzi e alle loro famiglie, anche da parte della preside Maria Teresa Nasi, una vacanza estiva serena rilassante e ricostituente. Una raccomandazione: non perdete occasione di leggere un buon libro e fare i compiti per rinfrescare gli argomenti, ma sempre trascurare i giochi e il divertimento, ma, soprattutto la famiglia”.