Pochi giorni fa su Savonanews avevamo pubblicato la denuncia di alcuni abitanti di via Aquila che non volevano le automobili nelle aree verdi (leggi QUI).
Ci arrivano però altre segnalazioni di residenti dello stesso quartiere: “La zona è trascurata e il concetto di pubblico decoro sta un po’ cadendo nel dimenticatoio. L’erba nelle zone verdi è lasciata alta un po’ ovunque, mentre sia le strade asfaltate, sia i parchi presentano buche che si riempiono d’acqua.
Infine un problema molto sentito è quello della raccolta differenziata: il passaggio dei veicoli preposti non sempre è regolare, talvolta rimangono i mastelli pieni in balia delle mosche per qualche giorno”.
Concludono i residenti di via Aquila: “Tutto ciò è un peccato: siamo in una zona ricca di bellezze, ambientali e artistiche. Abbiamo il Castel Govone che veglia su di noi e tanto verde. Basterebbero poche attenzioni per fare del nostro quartiere una zona turistica di interesse e di passeggio”.
Il problema della raccolta differenziata, però, è sentito in altre zone di Finale Ligure, ad esempio nei pressi della scalinata di accesso alla Fortezza di Castelfranco. Un tema, questo, che era già stato in parte toccato da Savonanews (leggi QUI). “In piazza Cavour e dintorni abbiamo ricevuto le informazioni relative alla nuova raccolta differenziata, pertanto periodicamente abbiamo messo all’esterno delle nostre abitazioni di volta in volta l’umido, la carta, la plastica… Eppure mai nessuno è venuto a ritirare nulla. Non stiamo parlando di un problema episodico: non c’è mai stato alcun ritiro”, commentano alcuni residenti della zona.
Che concludono: “Sappiamo che l’amministrazione ha rinforzato i controlli con videocamere. Non vorremmo essere accusati di fare ‘i furbetti’ quando invece abbiamo cercato di compiere il nostro dovere con correttezza”.