Quest'oggi si vota in 7 comuni in provincia di Savona, tutti al di sotto dei 15mila abitanti, 26mila 210 gli elettori chiamati ad esprimere la loro preferenza: Alassio, Carcare, Ceriale, Cengio, Laigueglia, Rialto e Sassello i municipi interessati.
Sono cinque i candidati sindaco per la poltrona da primo cittadino di Alassio (il sindaco uscente Enzo Canepa, Aldo De Michelis, Marco Melgrati, Giovanni Parascosso e Loretta Zavaroni) rispettivamente con sedici candidati consiglieri. A Carcare, quattro candidati per la carica di primo cittadino (Christian De Vecchi, Alessandro Lorenzi, Francesco Legario e Alessandro Risso), con dodici candidati consiglieri comunali ciascuno. Due i candidati sindaco per Cengio che sono Francesco Dotta e Fabio Poggio, dodici i candidati consiglieri. Due i candidati sindaco di Sassello, Daniele Buschiazzo (uscente) e Maurizio Bastonero, dieci consiglieri ciascuno A Ceriale lotta Nicolangelo D’Acunto, Arturo Moreno e Luigi Romano, con dodici consiglieri ognuno. A Laigueglia, sfida a due tra Claudia Arduino e Roberto Sasso Del Verme, ognuno con dieci consiglieri. A Rialto, due i candidati sindaco, sfida al femminile tra Stefania Marchese e Valentina Doglio, ciascuno con sette consiglieri.
QUANDO E COME VOTARE
I seggi sono aperti dalle 7 di questa mattina alle 23 e per votare occorrerà esibire un documento d’identità in corso di validità e la tessera elettorale.
I primi dati sull'affluenza saranno reperibili intorno alle ore 12.00.
Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura delle urne.
Nei comuni fino a 15 mila abitanti non è previsto il ballottaggio quindi terminate le operazioni di scrutinio si saprà il nome del nuovo sindaco eletto cioè il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti.
Gli elettori si troveranno davanti la scheda elettorale e potranno tracciare un segno sul candidato sindaco, sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata.
Nei comuni con meno di 5mila abitanti si potrà inoltre esprimere la preferenza per un solo candidato al consiglio comunale, scrivendo il cognome nell'apposita riga affiancata al simbolo della lista. Nei comuni tra 5 mila e 15 mila abitanti si potranno esprimere due e preferenze, i candidati però devono essere di sesso diverso.