Imparare "sul campo": gli studenti del CSF di Rivoli in visita presso APM Terminal a Vado Ligure

Non solo tra i banchi, ma anche "sul territorio", dove si può cogliere meglio il collegamento tra ciò che si studia in classe e quello che un domani potrà servire nel mercato del lavoro. Nei giorni scorsi gli allievi e i docenti del corso IFTS "Tecniche per la programmazione della produzione e la logistica", in fase di svolgimento nel CSF di Rivoli, hanno avuto modo di svolgere una giornata di formazione presso APM Terminal, la Società che gestisce i servizi logistici del porto di Vado Ligure.

APM Terminal è una divisione operativa della società olandese Maersk, una delle maggiori shipping company a livello mondiale, che vanta ben 74 porti operativi, diffusi in 58 Paesi di Europa, Africa, Asia, Centro e Sud America. Nel porto di Vado Ligure, APM Terminal gestisce tutti i servizi logistici di carico/scarico dei container trasportati dalle navi ed è operativa nello stoccaggio e nella gestione delle merci (principalmente frutta), che smista nei magazzini a temperatura controllata del reefer terminal.

In relazione all’immane opera di ampliamento della banchina del porto che la compagnia Maersk ha intrapreso, che la renderà in grado di accogliere navi con capacità molto superiori a quelle attuali, APM prevede un’intensificazione delle attività e un forte incremento occupazionale. Per questa ragione APM svolgerà specifici corsi di formazione per “Operatori portuali polivalenti” e per “Gruisti di banchina”, a cui potranno partecipare 68 persone, scelte tra oltre 500 candidati.

Con gli accompagnatori di APM, gli allievi di Rivoli hanno potuto visionare i magazzini per lo stoccaggio della frutta, approfondendo con domande e richieste di chiarimento tutti i dettagli delle operazioni di carico e scarico della frutta: dalle navi ai magazzini, e dai magazzini ai camion/treni, sui quali raggiungeranno le destinazioni finali. A seguire, si è svolto un sopralluogo in pullman nel cantiere della “nuova banchina” del porto, ancora in costruzione, che ha permesso di constatare le dimensioni e la complessità dell’opera infrastrutturale che APM sta portando a termine.

La pianificazione dei lavori, prevede che entro il 2019 si raggiunga la piena operatività e che a metà 2019 potrà attraccare nel porto la prima nave “gigante”, con un carico di 15.000 container.