I consiglieri comunali Francesco Bonasera e Massimo Spiga (di Spotorno che vorrei) e Matteo Marcenaro (di Spotorno nel cuore) non accettano le spiegazioni dell'amministrazione comunale in merito agli spazi del luna park (leggi QUI) e replicano così: "Le dichiarazioni del Sindaco Fiorini confermano - dice Francesco Bonasera capogruppo di Spotorno Che Vorrei - come egli e non i consiglieri di minoranza sia inesperto ed impreparato per il ruolo che ricopre.
Egli infatti considera Spotorno come un’azienda privata e non come un ente pubblico di proprietà di tutti i cittadini spotornesi, anche di quelli che non lo hanno eletto.
Nel suo intervento ci conferma come sapevamo, che coloro che occupavano, con le case viaggianti, il campo sportivo avevano sempre versato un contributo economico. Ora l’utilizzo è compensato dall’acquisto di piante e per un importo decisamente inferiore a quello allora concordato.
Però nessun rifermento nella delibera di concessione. Tra privato ed ente pubblico, se si raggiungono degli accordi vanno stipulate delle convenzioni: quante piante? per che importo? dove andranno situate? chi effettuerà la posa in opera? Queste determinazioni dovrebbero essere facilmente note non solo al Sindaco. Quindi la smetta di parlare di frasi fatte come “temi popolusti” ma si decida a svolgere il suo ruolo così come gli conviene, perché nonostante le dichiarazioni resi in pubblico, lui anche se è il sindaco “non può fare ciò che vuole” e non può continuare a compensare la sua palese incapacità con l’arroganza e la supponenza rigettando sempre e comunque le osservazioni delle minoranze che, come in questo caso, sono chiare e palesi", termina Francesco Bonasera.
Aggiunge il Consigliere Massimo Spiga del Gruppo Spotorno Che Vorrei: “Prendiamo atto di quanto dichiarato dal Sindaco di Spotorno, circa la situazione del campo sportivo consegnato gratuitamente agli esercenti del Luna Park, i quali, da oltre trent’anni rendono gioiose le serate spotornesi, nessuno delle minoranze vuole discutere ora convenzioni stipulate; se è vero ciò che il Sindaco asserisce. cioè che negli anni passati gli esercenti del Luna Park, hanno contribuito con spontanee opere di riqualificazione il paese, questo ci fa piacere.
Ci sorge però un dubbio, in quanto, nella delibera di giunta del 26 aprile 2018, si evince che la Associazione Nazionale Spettacoli Viaggianti, abbia richiesto al comune di Spotorno con protocollo N° 4186 del 21/03/2018, la possibilità di usufruire di parte del campo sportivo comunale, per la sosta dei mezzi abitativi e veicoli/rimorchi a seguito del Luna Park a causa della riduzione dell’area demaniale marittima sita in loc. Serra per il periodo 11/06/2018 – 29/08/2018 e che l'amministrazione abbia nella medesima delibera indicato quanto segue:
"di dare atto che l’occupazione di cui trattasi avrà carattere temporaneo, dal 11/06/2018 al 29/08/2018 e che ogni intervento che si rendesse necessario all’utilizzo del Campo Sportivo allo scopo richiesto, sarà interamente a carico della A.N.E.S.V. (Associazione Nazionale Spettacoli Viaggianti), previa acquisizione delle necessarie autorizzazioni e/o nulla osta"; 3. di dare atto che l’occupazione di cui trattasi, avverrà a titolo gratuito, fatto salvo il rimborso dei consumi dell’acqua potabile che verrà conteggiato mediante apposito sotto contatore preesistente nell’area concessa in uso.
Pertanto, nulla si evince su impegni di spesa per ripiantumazione del verde, e soprattutto per un importo rilevante di euro 7.000,00 che risulta sempre e comunque inferiore alla cifra riconosciuta all’associazione sportiva", conclude Spiga.
Riguardo alla vicenda del campo sportivo concesso gratuitamente ai gestori del Luna Park stagionale "la toppa è peggio del buco", secondo Matteo Marcenaro capogruppo del gruppo Spotorno nel cuore.
"Infatti queste dichiarazioni sanno tanto di rimedio in corsa, perché dei 7.000 euro promessi dai giostrai non vi è traccia nella delibera di concessione che parla appunto di concessione gratuita del campo sportivo Siccardi, eppure dopo l'interrogazione delle minoranze ecco che salta fuori un impegno dei gestori del LunaPark ad acquistare 7.000 euro di non meglio precisate piante.
Ma peggio sarebbe se le dichiarazioni del Sindaco Fiorini fossero vere, in questa ipotesi saremmo di fronte ad una palese violazione di ogni norma che disciplina il rapporto tra privati ed ente pubblico, dove da atti formali risultano delle pattuizioni che invece vengono poi disciplinate diversamente a parole come se una pubblica amministrazione fosse un circolo privato.
Se comunque questo è il modo di gestire la cosa pubblica del Sindaco Fiorini chiediamo almeno che venga applicato a tutti gli spotornesi, quindi invece che chiedere 15 euro a ciascun spotornese per avere il tagliando dei parcheggi anche a loro venga concesso il tagliando gratuitamente e poi ciascuno si impegnerà ad acquistare una pianta o un fiore da posizionare dove meglio crede.
Suggeriamo anche di concedere la possibilità ai cittadini di consorziarsi per mettere assieme i 15 euro e magari sistemare le piante della via di residenza, siamo sicuri che questa soluzione consentirà di spendere più volentieri 15 euro per il parcheggio".