Gestione del parco dell'Adelasia: la convenzione con la Provincia di Savona viene approvata, ma le minoranze votano contro. Bagarre dialettica ieri sera durante il consiglio comunale di Cairo Montenotte. Al centro dello scontro la sostenibilità economica di tale progetto.
Come riportato dalla nostra redazione nelle scorse settimane, l'obiettivo dell'amministrazione cairese è quello di potenziare il parco, rendendolo una risorsa turistica importante sia per la cittadina di Cairo, sia per l'intera Val Bormida.
Attacca il consigliere Giovanni Ligorio: "Non si può fare una convenzione senza fare una previsione di spesa. Gestire il parco dell'Adelasia è impegnativo. Sembra un progetto senza testa né gambe. Se la provincia non riesce ad amministrare la riserva, come farà il comune senza spese in bilancio a far fronte alla gestione".
Prosegue il consigliere del gruppo 'Cairo Democratica' Giorgia Ferrari: "Ci sembra di approvare una convenzione al buio, troppi elementi sembrano vaghi".
Replica il sindaco Paolo Lambertini: "Tutte le valutazioni sono state fatte partendo da una sostenibilità economica. Il Comune non avrà costi perché saranno coperti dai soggetti affidatari. La nostra intenzione è quella di fare una bando unico per tutto il patrimonio boschivo comunale (con delle specifiche per quanto riguarda la riserva dell'Adelasia). Facendo cosi, riteniamo che il progetto avrà una forte appetibilità economica. Un altro bando sarà preparato per la gestione della cascina rifugio Miera".