L’Ambra chiama e i Fieui di Caruggi rispondono. I vecchi monelli dei vicoli hanno infatti offerto 500 euro come contributo per i lavori di ristrutturazione del vecchio e glorioso teatro ingauno. “Non potevamo certo restare insensibili alla richiesta di aiuto – affermano all’unisono i Fieui – anche perché siamo profondamente grati all’Ambra, senza il quale le nostre manifestazioni non troverebbero spazio adeguato”.
In effetti il Premio Fionda di legno e Ottobre De Andrè, i due eventi più importanti organizzati dai Fieui, vedono ogni volta messa a dura prova la capienza del teatro Ambra. Tuttavia il contributo è stato versato in una maniera particolare e con una piccola fiondata, immancabile considerandone gli artefici.
Sono loro stessi a spiegarlo: “Abbiamo versato i 500 euro acquistando 50 biglietti per lo spettacolo del 25 maggio a sostegno dell’Ambra e li abbiamo regalati al personale dell’Ospedale di Albenga per offrire una serata piacevole a chi con professionalità, abnegazione ed entusiasmo continua a mantenere in vita quel che rimane di una struttura che era efficiente e modernamente attrezzata, ma che è stata letteralmente saccheggiata dalla volontà politica”.
Un aiuto dunque per il Teatro Ambra e nello stesso tempo uno stimolo ai palazzi del potere per una maggiore attenzione alla sanità del ponente ligure. Due piccioni con una fava, anzi con una fiondata.