Si chiama "Ripartiamo dai fondamentali" il nuovo ciclo di incontri lanciato dal Pd provinciale savonese che si propone di aprire un percorso nuovo di analisi e formazione per poter ricostruire l’agenda delle priorità e dei bisogni dei nostri cittadini e del nostro territorio.
“L’esito del 4 marzo e il cammino che dovremo percorrere ci impongono di affrontare con coraggio ed umiltà la discussione sulle ragioni della sconfitta e sulla sostanza delle nostre politiche di questi anni: cosa dobbiamo confermare e cosa dobbiamo cambiare. E perché – spiega Giacomo Vigliercio, Segretario provinciale del Partito Democratico -. Lo possiamo fare solo ripartendo dai fondamentali, dalle scelte su chi vogliamo rappresentare e come, dai temi di fondo su come si produce e distribuisce la ricchezza, dal grande bisogno di sicurezza e di giustizia sociale che la nostra società esprime. Anche la funzione di opposizione parlamentare che svolgeremo non potrà basarsi solo sul contrasto alle scelte della maggioranza (sempre che riescano a formare un Governo). Scelte che già si profilano in tutto il loro carattere contraddittorio ed iniquo, ma dovremo avere una nostra idea, rinnovata e rimotivata, del futuro dell’Italia e dell’Europa”.
“Per questo – prosegue il Segretario provinciale -, come Federazione del Pd di Savona abbiamo deciso di organizzare una serie di iniziative pubbliche dal titolo “Ripartiamo dai fondamentali: le ragioni di un cambiamento profondo del nostro rapporto con la società e la condizione delle persone”. Solo ripartendo dai fondamentali potremo elaborare la nostra idea, darle un’identità definita e condividerla con le persone. E insieme alle persone farla diventare grande”.
Il primo di questi appuntamenti si terrà venerdì 18 maggio, a Savona, presso la SMS Serenella di Fornaci, alle ore 21, ed avrà come argomento “I redditi delle persone e delle famiglie, tra lavoro e non lavoro: contrastare le diseguaglianze.
” Si affronteranno i temi del reddito di inclusione e del contrasto alla povertà, gli ammortizzatori sociali, l’equo compenso, il salario minimo e la garanzia dei diritti contrattuali. Parteciperà il Senatore Tommaso Nannicini, componente della segreteria nazionale del Pd, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. “Vogliamo fare un passo avanti nella comprensione delle cose e nella promozione di una partecipazione consapevole alle scelte per il futuro – conclude Giacomo Vigliercio -. Pensiamo di non poterlo fare da soli, ma con un confronto aperto con tutti coloro che vorranno partecipare”.