“L'agricoltura rappresenta uno strumento sicuramente valido ed efficace per l'inclusione sociale di soggetti svantaggiati, per fasce deboli e disoccupati. Riconoscendo, pertanto, l'importanza strategica di questo ambito, prima di aprire il bando della misura 16.9 del Psr 2014-2020, abbiamo avviato un lavoro di ricognizione sul territorio per conoscere le reali esigenze dei Comuni e su di esse calibrare i progetti finanziabili. Un lavoro evidentemente non compreso dal consigliere Rossetti, più affezionato alle vecchie logiche dei finanziamenti a pioggia, molto cari al Pd, che non hanno mai prodotto effetti efficaci sul nostro territorio, se non accontentare qualche cooperativa su progetti durati quanto il tempo necessario per spendere i fondi erogati”. Lo dichiara l'assessore regionale all'Agricoltura Stefano Mai, rispondendo al consigliere Rossetti in merito ai bandi di agricoltura sociale.
“Lo scorso anno – spiega l'assessore Mai – abbiamo firmato una convenzione con Anci e attivato l'iter per l'apertura dei bandi, informando tutti i Comuni interessati: entro maggio verranno organizzati incontri informativi nelle province. Una volta individuate le aree e le tipologie di intervento, saranno aperti i bandi. Consapevoli dell'importanza rivestita dall'agricoltura, come strumento sociale, abbiamo avviato la sinergia anche con le Politiche sociali perché ritengo che non centrare l'obiettivo di progetti realmente efficaci non significhi solo disperdere fondi pubblici, ma anche togliere la speranza a donne e uomini che potrebbero trovare una risposta e un riscatto sociale attraverso un lavoro in agricoltura”.