Buongiorno Sig. Sindaca e Assessora alla cultura,
sono Palazzo S.Chiara (quello sito in via Pia per intenderci) e Le scrivo per chiederLe alcune cose. In primo luogo mi permetto di ringraziare i Verdi, che ci lasciano questo spazio per porLe domande e ricordarLe che la cella di Mazzini e gli altri monumenti savonesi stanno aspettando notizie sul loro futuro.
Ora però vengo a me e per prima cosa Le chiedo ma il cancello da via Pia alla cattedrale verrà aperto? Prima lo aveva aperto il centrosinistra, poi lo avete chiuso indi riaperto grazie ad uno sponsor indi rinchiuso. Alla fine non sapevo che il cancello avesse uno specifico colore politico a seconda di chi amministra...
Indi dopo queste aperture e chiusure in cui l’assessore Scaramuzza ,quando intervenne una ditta privata disponibile, apparve su tutti giornali annunciando l’apertura, vorrei chiederLe ma quale sarà il mio destino?
Secondo la stampa locale al mio interno dovrebbero venire: la biblioteca civica, uffici comunali, i corsi di scienza della comunicazione, un auditorium.
Mi permette una domanda ma tutte queste cose ci staranno?
Si mormora in città che la biblioteca civica neppure utilizzando tutti gli attuali spazi riuscirebbe ad occupare il palazzo. Esiste un progetto di cosa portare in centro e cosa lasciare a Monturbano? Riuscirà a gestire tutto questo spostamento e diverse aperture in assenza di personale ? Il fondo antico non rischierà di non essere piu’ visitabile e abbandonato a Monturbano?
In secondo luogo ma l’Università è d’accordo a spostare un corso in centro mentre tutti gli altri stanno al Campus? Già la ipotetica nascita di una struttura per studenti e studentesse al Priamar, slegata da Legino, va contro la logica del Campus ma portare via un intero corso universitario non capisco a cosa possa servire.
In questo quadro mi permetto di chiederLe sempre la stessa cosa ma pensa che la gestione della cultura a Savona si possa ridurre all’apertura di un cancello ,peraltro auspicabile, senza altre valutazioni o forse sarà meglio che Ella scelga un assessore alla cultura o meglio ancora se ne vada con tutta la Sua giunta e di ciò cittadine e cittadini Le saranno grati poiche’ governare senza idee significa affondare la città lentamente nell’abisso.
Danilo Bruno e Palazzo S.Chiara