Un nuovo strumento tecnologico che ha come fine la tutela del territorio nelle sue diverse criticità come l'abbandono dei rifiuti, il controllo degli ambulanti sulle spiagge, lo spaccio in Piazza delle Nazioni, oltre a dimostrarsi utile per la Protezione Civile nel controllo dei rii. Una telecamera mobile (chiamata MVE, mobile video equipment che non avrà bisogno di corrente elettrica grazie ad un pannello fotovoltaico) verrà posizionata in una zona critica di Savona e monitorata direttamente dalla stazione della polizia locale.
Il progetto, presentato questa mattina, si inserisce all’interno di “Adottiamo Savona” e consente all’amministrazione comunale di poter creare una collaborazione con S.T.S., istituto di vigilanza presente sul territorio che a titolo gratuito ha ceduto il macchinario alla cittadina savonese.
“Siamo veramente soddisfatti, Adottiamo Savona sta iniziando a funzionare e questa è la dimostrazione, una società privata che occupa nel settore della sicurezza ha ritenuto di sfruttare questa opportunità che permette di fare collaborare il comune di Savona con privati cittadini, associazioni, aziende per un obiettivo comune quello di rendere la città più bella, pulita e sicura. Avremo quindi a disposizione un occhio elettronico che potrà individuare e permettere di colpire e sanzionare tutti coloro che abbandonano in maniera indiscriminata i rifiuti” spiega il vice sindaco e assessore Massimo Arecco.
“Continuiamo questa collaborazione con il comune di Savona - dice Aniello D’Anna, amministratore delegato S.T.S. e I.T.S. - lo strumento tecnologico non solo servirà per la tutela del territorio ma potrà essere anche utilizzato per tutte le situazioni di emergenza come l’incendio, l’alluvione, smottamenti. Un prodotto analogo per cui si potrà pensare a un’ulteriore progettazione sarà il D.M.V., un drone con le stesse modalità funzionali”.
Infine anche le dichiarazioni dell'assessore Maurizio Scaramuzza: