Curiosità - 18 aprile 2018, 17:00

"Abbassa quello stereo!", parole e musica di Alberto Calandriello: "Ma non sono un esperto musicale"

È uscito quest'oggi il terzo libro del 45enne assistente sociale originario di Albenga: un'opera che racconta la passione dell'autore per la musica, per i testi e "per quel sentirsi il protagonista dei brani di chi magari vive a migliaia di chilometri da te, ma che sembra stia parlandoti direttamente".

"Abbassa quello stereo!", parole e musica di Alberto Calandriello: "Ma non sono un esperto musicale"

Dopo "Scusa, Ameri: i diari del calcetto" e "I diari della varicella", è uscita proprio quest'oggi l'ultima fatica letteraria di Alberto Calandriello: "Abbassa quello stereo!". Un'opera che racconta la passione dell'autore per la musica, per i testi e, usando proprio le parole del diretto interessato, "per quel sentirsi il protagonista dei brani di chi magari vive a migliaia di chilometri da te, ma che sembra stia parlandoti direttamente".

"È un libro che raccoglie le mie considerazioni personali sui gruppi musicali più famosi - ha confidato ai nostri microfoni Alberto, 45enne originario di Albenga, nella vita assistente sociale all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure - sono cose che ho scritto in una decina di anni: la più recente è di poco tempo fa, mentre le più lontane le ho scritte nel periodo trascorso tra la nascita delle mie due figlie. A tal proposito, il titolo è stato scelto perchè devo ancora capire come sono passato dal sentirmi dire 'abbassa quello stereo' dai miei genitori, al sentirmelo dire dalle mie figlie (Ludovica e Virginia ndr)". 

"Non vorrei che passasse come un libro di recensioni, né soprattutto che io passassi come esperto musicale - ha proseguito Calandriello - non mi ritengo tale, semmai posso essere considerato un appassionato: è un po' la differenza che c'è tra un esperto di calcio ed un tifoso, io sono troppo tifoso anche da un punto di vista musicale per essere abbastanza obiettivo. Mi ritengo un appassionato di musica, uno a cui la musica ha insegnato molto condizionando anche alcune scelte: quella lavorativa su tutte".

"Dove nasce l'idea di questa pubblicazione? Mi hanno presentato a questa casa editrice, che si chiama 'Gli elefanti' - ha raccontato ancora colui che per gli amici è semplicemente "Il Cala" - dopo anni che questa passione mi fa 'buttare via' soldi, tempo ed energie mi piaceva provare a ritagliarmi la soddisfazione di poterla mettere nero su bianco, non soltanto in maniera social".

"Ho diviso le cose che ho scritto nel corso degli anni - ha infine concluso Alberto - un po' anche con la speranza che mi facciano scrivere un altro libro, magari affrontando pure il discorso degli artisti locali che seguo sempre con grande piacere. Ma non nascondo nemmeno che mi piacerebbe scrivere una storia, principalmente inventata ma con qualche spunto realmente accaduto, che possa unire tutte le altre mie passioni come ad esempio il calcio: 'Abbassa quello stereo' è un po' la prova per capire se realmente ho le capacità per approfondire questo mio desiderio".

"Abbassa quello stereo!" di Alberto Calandriello, in formato cartaceo e digitale, è in vendita su Amazon e sulla pagina Facebook de Gli Elefanti Edizioni dal 18 aprile.

 

La foto di Alberto Calandriello allegata all'articolo è di Emiliano Bertoli

Roberto Vassallo

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