Ieri si è svolto l’incontro tra i vertici aziendali di Ata e le associazioni sindacali per fare un punto sulla situazione futura della partecipata comunale attualmente in concordato preventivo.
Una delle proposte che è stata messa in piedi dai vertici sarà quella di cercare di proporre ai creditori Ecosavona e Fg Riciclaggi (Ata deve circa 3,5 milioni di euro) quale pagamento del debito la vendita dei parcheggi di via Saredo e via San Michele.
Le tre aste di vendita qualche mese fa non avevano avuto esito positivo e su 160 posti auto ne erano stati venduti solo 10, questa opportunità consentirebbe all'azienda di ripianare un debito o una parte di esso con le due ditte creditrici, ma al momento sembrano non esserci segnali di avvicinamento, tutto tace.
"E' stato un incontro in cui non ci aspettavamo niente di diverso - spiega Gianfranco Bellini, Cigil - ci hanno illustrato la situazione generale, ma non ci sono evoluzioni significative, rimalgono diverse problematiche. C’è un forte ottimismo da parte loro perchè dovrebbe andare in porto il nuovo contratto di servizio con il comune di Diano Marina. Per il resto soliti discorsi legati alla vendita dei parcheggio di via Saredo ma i tempi stringono, il fallimento è un rischio serio".
"È inaccettabile il contratto di solidarietà con i lavoratori, la nostra parte in questi mesi l’abbiamo sempre fatta, sono due anni che non percepiscono il salario integrativo, circa 200mila euro risparmiati che non sono andati ai dipendenti, lavorano in una situazione precaria, penso ad esempio alla riduzione delle ore" continua Peluffo.
Un terzo punto si è incentrato sul rapporto con il comune di Savona, l'azienda non sarebbe d'accordo sulla gestione dell'amministrazione nei confronti della partecipata: "Presenteranno al comune un piano per rivedere il servizio della raccolta dei rifiuti, il cosiddetto quadrilatero, ma anche in questo caso non siamo contenti, deve essere una decisione condivisa, la rsu deve essere messa al corrente” conclude Peluffo.