- 12 aprile 2018, 20:06

Donna uccisa a Genova: il marito resta in carcere

"Mi ha umiliato e ho perso la testa", ha detto il sudamericano 52enne al gip Massimo

Javier Napoleon Pareja Gamboa

Javier Napoleon Pareja Gamboa

Javier Napoleon Pareja Gamboa, l'operaio di 52 anni che ha ucciso per gelosia la moglie nella sua abitazione di via Fillak, ha risposto alle domande del gip durante l'interrogatorio odierno. L'uomo ha confermato quanto aveva detto al pm e agli inquirenti. Ha confessato di avere agito in preda alla gelosia dopo l'ennesima lite con Angela Reyes Coello, 46 anni, dalla quale si era staccato per alcuni mesi (andando in Ecuador) proprio per allentare le tensioni di un conflitto sempre più pressante. 

Sabato il sudamericano era rientrato a Genova e la moglie stessa lo era andato a prendere all'aeroporto di Milano. Una cena insieme, un film e poi è scoppiata una lite furibonda. Secondo la versione dell'uomo, la donna lo tradiva e lo aveva convinto a ritornare in Italia dicendo che avrebbe chiuso con l'amante. Ma Gamboa avrebbe scoperto che la sera prima i due si erano visti. Ne è scaturito il putiferio.

"Mi ha umiliato e ho perso la testa", ha detto il 52enne al gip Massimo Cusatti. 
Il marito ha preso un coltello ed ha inferto un colpo nel torace della donna, lasciandola esangue sul divano dell'alloggio a Certosa, e scappando.

Dopo l'omicidio, Gamboa ha vagabondato confuso per due giorni nei dintorni, e nella notte tra lunedì e martedì è stato intercettato da una volante della polizia a Voltri: aveva ancora gli abiti sporchi di sangue. E ha subito confessato il delitto. 

vg

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