Politica - 10 aprile 2018, 10:02

Pietra Ligure, il commento di Carrara: "Piazza Martiri della Libertà sarà umiliata, non ristrutturata"

Il capogruppo della Lista Civica dei Pietresi: "Spostano due fioriere e le lavano con l'idropulitrice. E mettono a bilancio 1350 euro, che non basteranno neanche a comprare due panchine"

Pietra Ligure, il commento di Carrara: "Piazza Martiri della Libertà sarà umiliata, non ristrutturata"

Mario Carrara, capogruppo della Lista Civica dei Pietresi, commenta gli imminenti lavori in piazza Martiri della Libertà a Pietra Ligure, l'area attigua al palazzo comunale: "Abbiamo letto con sorpresa, ma con interesse, dagli organi d'informazione web e cartacei, che è nelle intenzioni del Comune procedere alla "riqualificazione" della piazza Martiri della Libertà.

Di ciò, leggendo la notizia, eravamo compiaciuti perché circa la necessità d'intervenire con lavori di restauro della centralissima piazza su cui è prospiciente il Municipio, ci eravamo già espressi in passato. La medesima piazza, che dovrebbe rappresentare un "biglietto da visita" per l'immagine della città, è, purtroppo, "scivolata" verso un declino di profonda "bruttura, desolazione e sciatteria".

Tutta la sua pavimentazione (per una scelta sbagliata sui materiali usati) si sta usurando, essendo evidenti gli episodi di "sfaldamento" del materiale lapideo che costituisce le sue lastre. Inoltre, nella circostanza della ristrutturazione della piazza stessa, dovrebbe cambiarsene la "pendenza": anziché con le due pendenze laterali, realizzarne una, unica convergente verso il centro della piazza medesima, tale da far corrispondere le griglie di raccolta delle acque al grande canale del "fosso" sottostante, in modo da risolvere e scongiurare i problemi di allagamento che si sono verificati durante temporali, ultimamente.

Abbiamo ritenuto che una ristrutturazione della piazza in tempi solleciti avrebbe potuto effettuarsi, approfittando del già predisposto progetto di massima di risistemazione della piazza che è agli atti del Comune, studiato e redatto dall'U.T.C., durante l'Amministrazione precedente, essendo assessore ai lavori pubblici lo scrivente Consigliere.

Il "tono" e la solennità delle frasi usate per descrivere l'intervento inducevano a ritenere che di una vera "riqualificazione" si trattasse; comunque, di un intervento significativo e qualitativamente rilevante: " ...piazza Martiri della libertà si appresta ad essere valorizzata con l'obiettivo di preservarne l'aspetto architettonico e storico culturale e migliorarne la funzionalità... "; ancora: "La nuova collocazione delle fioriere.... concorrerà inoltre a valorizzare, sotto l'aspetto estetico, uno degli spazi pubblici più caratteristici della città ". Infine: "L'intervento, mirato alla valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale nonché a ridare ordine e dignità ad un luogo simbolo del nostro paese, contribuirà a rendere il nostro centro storico sempre più appetibile dal punto di vista turistico". Tuttavia, questo solo "annuncio" di grandi lavori e l'averli così declamati e decantati, non ha appagato la nostra volontà di capire "bene" in che cosa essi, effettivamente, consistessero.

Così siamo andati a leggere la corrispondente delibera della Giunta Comunale che li ha disposti. Pensavamo, consci delle notevoli necessità della piazza, che avremmo letto nella delibera un'analitica descrizione dei lavori e degli interventi programmati: soprattutto che da un progetto allegato alla delibera stessa, si sarebbe potuta valutare la loro consistenza ed il loro costo.

Comunque, vista la condizione dell'esistente, ci aspettavamo di leggere di una nuova pavimentazione, dell'acquisto di nuove panchine e cestini portarifiuti, nonché di nuove fioriere e verde. Un intervento "qualificante" che comportasse un costo adeguato, valutato, viste le dimensioni della piazza ed i costi correnti, in almeno 2/300 mila euro.

Niente di tutto questo!

Nella delibera di Giunta n.45/2018, che riguarda i lavori di riqualificazione di piazza Martiri della libertà, non c'è niente di tutto questo. I fatti "rilevanti" sono lo spostamento delle attuali fioriere (lo spostamento soltanto delle attuali fioriere, non l'acquisto di nuove!), il lavaggio con un'idropulitrice del pavimento e delle stesse fioriere, l'acquisto di nuovi alberi di ulivo ed il mantenimento (!) degli esistenti carrubi, l'eliminazione della segnaletica verticale e..., sostanzialmente, basta!

Una lettura più approfondita sui costi, fa emergere che nel complesso l'importo dei lavori "programmati" sarà di €.7.800. Tuttavia, "se" lo sarà, lo "sarà " in un futuro "indeterminato", perché non é neanche questa la (pur misera) somma impiegata per "riqualificare " piazza Martiri della libertà. Infatti, nel suo "dispositivo" la delibera su questi lavori, così importanti, impegna la bellezza di ben €. 1350, IVA al 22%, compresa..!

E che cosa si fa con €.1350, per riqualificare una piazza? A mala pena, si può comprare una panchina e ....mezza!

Ci chiediamo: ma perché fare tanto "polverone" su quest'intervento di piazza Martiri, "magnificandolo" come se si trattasse di chissà che cosa, per poi "ridursi" ad impegnare una cifra "miserevole"? Che cosa si può fare concretamente con €.1350, IVA compresa?

Perché l'Amministrazione Comunale, di fronte alla evidente necessità di restaurare e ristrutturare piazza Martiri della Libertà, specie nella sua pavimentazione, ha deciso di spendere solo €.1350, Iva al 22% compresa?

Perché sono state fatte dichiarazioni non "omogenee", "coerenti" e conseguenti con la somma effettivamente investita, pari ad €. 1350?

Perché sono state fatte dichiarazioni che, pur conoscendosi la reale entità dello stanziamento (€.1350), hanno fatto insorgere l'aspettativa di ben più significativi e rilevanti interventi sulla piazza?

Per questo motivo presentiamo la Mozione Consigliare nella quale chiediamo: Il Consiglio Comunale di Pietra Ligure impegna il Sindaco e la Giunta Comunale alla "effettiva" riqualificazione e ristrutturazione di piazza Martiri della Libertà, consistente nel rifacimento della pavimentazione, nella determinazione delle pendenze con convergenza centrale e conseguente corrispondenza delle griglie di raccolta delle acque col sottostante grande canale del "fosso"; inoltre, con il rinnovo dell'arredo urbano, tramite l'acquisto di nuove panchine, cestini e fioriere".

Redazione

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