Politica - 06 aprile 2018, 14:15

“Vivere Vado” attacca il sindaco Giuliano: “Nascosti dei documenti”. La risposta: “Parole gravissime, è tutto pubblico”

L’attacco del gruppo di minoranza è pervenuto ieri tramite un’interpellanza presentata in consiglio comunale contro la prima cittadina che “avrebbe celato gli studi sui futuri e pesanti danni alla spiaggia di Vado”

“Vivere Vado” attacca il sindaco Giuliano: “Nascosti dei documenti”. La risposta: “Parole gravissime, è tutto pubblico”

Un consiglio comunale a Vado Ligure che ha visto ieri il sindaco Monica Giuliano scagliarsi contro la minoranza di “Vivere Vado” che la accusava di aver “nascosto” dei documenti sul futuro della spiaggia vadese.

Il gruppo d’opposizione ha presentato infatti un’interpellata dal titolo: “Motivi e le conseguenze del comportamento del Sindaco che ha celato ai cittadini gli studi dell’Autorità portuale e dell’ingegner Berriolo che prevedevano i futuri e pesanti danni alla spiaggia di Vado come conseguenza dello spostamento al largo della diga foranea”.

Accuse forti sono partite quindi dal consigliere comunale Roberto Cuneo che ha esposto tutti i dubbi sugli studi idraulico marittimi relativi alla sistemazione idraulica del torrente Segno che potrebbero creare un possibile insabbiamento della foce e l’attacco è diretto alla prima cittadina che secondo la minoranza avrebbe “tenuto nascosto notizie in suo possesso”.

La risposta del sindaco Giuliano non si è fatta attendere, delusa e offesa dalle parole della minoranza: “Il vostro atteggiamento peggiora di mese in mese, sono parole gravissime quelle che mi accusano di aver nascosto documenti pubblici, il procedimento di impatto ambientale della piattaforma è pubblico. Rigetto assolutamente la parola indicata dal consigliere Cuneo”.

Tutto questo fa parte del percorso con grande orgoglio che abbiamo portato avanti con questa amministrazione, ci siamo aggiudicati la messa in sicurezza del torrente Segno tutelando le nostre spiagge. In comune ci è pervenuta il 19 ottobre 2017, e più volte in passato, la richiesta di un nuovo porticciolo turistico che non condividiamo. Con lo sviluppo del nuovo porto possiamo mettere in sicurezza la zona, abbiamo ottenuto dalla Regione Liguria le prescrizioni di valutazione di impatto ambientale” conclude la Giuliano

Luciano Parodi

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