Attualità - 02 aprile 2018, 10:00

Noli si classifica al 12º posto della classifica del “Borgo dei Borghi” di Rai Tre

Il programma all’interno di Kilimangiaro si occupa di stilare una classifica dei 20 migliori borghi italiani

Noli si classifica al 12º posto della classifica del “Borgo dei Borghi” di Rai Tre

Il comune di Noli si è classificato al 12º posto della classifica dei Borghi dei Borghi 2018, puntata speciale di Kilimangiaro andato in onda ieri sera, 1 aprile, su Rai Tre, condotto da Camila Raznovic e vinto, dopo una lotta con bellissime 20 altre realtà, dal borgo marchigiano di Gradara.

Dal 2014 un appuntamento considerato immancabile che viaggia su tutto lo stivale italiano durante la quale vengono presentati e poi votati – dal pubblico e da una giuria che per la seconda volta è formata dalla chef stellata Cristina Bowermann, dallo storico dell’arte Philippe Daverio e dal geologo Mario Tozzi – i borghi più belli del paese.

Una magica cartolina del comune savonese illustrata a 360º gradi da Davide Rizzo e Margherita Paggi, studenti che si sono occupati dei cenni storici ricordando i tempi delle Crociate e in cui diventó la quinta Repubblica marinara, caratteristica che lo rende uno dei più antichi borghi italiani; la chiesa di san Paragorio, ex cattedrale di Noli è la più antica del ponente ligure al cui interno è presente il crocifisso ligno coevo simile al Volto Santo di Lucca, i caruggi del centro storico con i caratteristici archi e la torre dei 4 canti nel centro paese (in passato erano 73 le torri, ora ne sono rimaste una decina).

Non sono mancate le chiacchierate con i cittadini che hanno fornito alcuni detti tipici in dialetto nolese e si sono cimentati nella rappresentazione storica.

Diverse le curiosità come quella illustrata da Gianni Fontanesi, responsabile marketing e coordinatore del progetto installazioni subacque che ha spiegato come vengono gestite le cupole, campane ancorate al fondo con all’interno dell’aria dove viene coltivato.

Spazio allo sport con Luca Canepari istruttore Stand Up Paddle (sup), definita “la bicicletta del mare” che ha esposto questa particolare attività che viene praticata nel golfo di Noli, dove si può stare in piedi su una tavola e pagaiare guardandosi intorno e godendosi il panorama.

Ma non c’è solo il mare a Noli, Luca Ghiglione e Daniele Cosseta, guide turistiche, si sono soffermati sull’entroterra, sulle colline dietro il paese con i diversi percorsi, sentieri, porta d’accesso al territorio finalese per la pratica della mountain bike.

Infine è entrata in gioco la cucina, la commerciante Clelia Cerisola ha preparato le tipiche acciughe e Emilio Garzoglio ha concluso il tour spiegando come si cucina un piatto tradizionale della cucina nolese, il lansardo (pesce della famiglia dello sgombro) definito “cavalla”.

I partecipanti in gara quest’anno erano, uno per ogni regione: Abruzzo, Pescocostanzo; Basilicata, Tursi; Calabria, Altomonte; Campania, Furore; Emilia-Romagna, Bobbio; Friuli-Venezia Giulia, Sesto al Réghena; Lazio, Sermoneta; Liguria, Noli; Lombardia, Monte Isola; Marche, Gradara; Molise, Bagnoli del Trigno; Piemonte, Barolo; Puglia, Rodi Garganico; Sardegna, Stintino; Sicilia, Castroreale; Toscana, Chiusdino; Trentino-Alto Adige, Vigo di Fassa; Umbria, Bevagna; Valle D’Aosta, Arnad; Veneto, San Giorgio di Valpolicella.

Luciano Parodi

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