Venerdì 6 aprile, alle ore 17.30 alla Società di Mutuo Soccorso “Zinolese”, si terrà un incontro pubblico dove saranno esposte le iniziative che l'ANPI savonese intende svolgere per ricordare i caduti della Resistenza. Di seguito il comunicato:
"Ci apprestiamo a celebrare e festeggiare la rinascita del nostro Paese in questo particolare momento, dove si profila il rischio di un Governo in cui potranno prevalere politiche razzistiche mentre ai confini dell’Europa e dell’Africa si diffondono orribili conflitti e genocidi; diventa quindi essenziale far sentire la voce democratica e pacifica dei popoli. Si inserisce in questa situazione la nostra campagna di raccolta firme per l’appello 'contro tutti i fascismi e tutti i razzismi'.
Ai cittadini savonesi – città Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Lotta di Liberazione – che credono nei valori e nei principi portati dalla Resistenza e sanciti dalla Costituzione rivolgiamo l’invito a fare sentire la propria voce partecipando alle iniziative dell’ANPI e delle associazioni/organizzazioni democratiche e antifasciste della città:
Venerdì 6 aprile, alle ore 17.30 alla Società di Mutuo Soccorso 'Zinolese', si terrà un incontro pubblico dove saranno esposte le iniziative che intendiamo svolgere per ricordare i caduti della Resistenza (al termine dell’incontro sarà offerto un rinfresco ai convenuti).
In quella occasione lanceremo una sottoscrizione popolare per l’acquisto delle Corone per tutte le Lapidi che nella città ricordano i Partigiani Caduti nella Guerra di Liberazione, perché vogliamo che continui la tradizione antifascista di Savona.
Diceva Primo Levi, che la barbarie nazifascista l’aveva pagata duramente sulla sua pelle: 'Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo'. Per questo disapproviamo nettamente la decisione dell’Amministrazione Comunale di Savona che ha voluto interrompere, già dallo scorso anno, una tradizione popolare che vedeva uniti, amministratori e cittadini, nel ricordare i Partigiani Caduti per la Libertà di tutti.
Noi crediamo che sottovalutare il valore storico di questa tradizione, e ritenere che il fascismo sia cosa del passato e così anche l’antifascismo, sia un grave errore politico e culturale. Non è questa la realtà che viviamo oggi! In Italia e nel mondo!
I valori e i principi portati dalle Resistenze Antifasciste in Italia ed in tutta Europa, e quelli contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani vengono continuamente negati, ed è continuamente calpestata la dignità delle persone, soprattutto quelle più povere e indifese. L’ antifascismo è difesa della libertà nella giustizia sociale, è difesa della dignità umana; è solidarietà!