Un pre congresso della Uil che si è svolto nella sede della scuola edile savonese e si è soffermato su una analisi delle due province Savona e Imperia in attesa del vero e proprio consiglio che si svolgerà a breve e che apporterà una sostanziale novità.
"Oggi attraverso anche la relazione politica che è stata presentata - ha dichiarato Emanuele Guastavino, segretario generale UIL del ponente ligure - abbiamo fatto l'analisi delle due province, Savona e Imperia. Sono molto diverse, entrambe in grave stato di crisi: Savona ha usufruito del riconoscimento di area di crisi complessa industriale, mentre invece anche su Imperia abbiamo l'area di crisi ordinaria peraltro finanziata dalla Regione. I temi sono molteplici, lo sappiamo: la perdita del lavoro è stata davvero clamorosa in questi ultimi anni. Riprendersi sarà difficilissimo, l'obiettivo sarà quello di fare un lavoro tutti insieme non solo come CGIL, CISL e UIL, ma soprattutto coinvolgendo le associazioni datoriali e gli enti locali per fare squadra e per cercare di risolvere una situazione che per la Liguria è davvero al collasso".
"Noi il 12 aprile ultimeremo le formalità per la nostra cosiddetta regionalizzazione, a partire dal 13 aprile la Camera sindacale del ponente sarà tenuta non più da un Segretario ma direttamente dal Centro coordinato da un coordinatore territoriale: una sorta di unificazione per un'organizzazione a rete più funzionale, più efficace e più moderna" continua Guastavino.