Franco Orsi smentisce le voci di un rientro attivo a Forza Italia: “Dico basta con la politica”

Venerdì scorso si è svolta la prima riunione di “Barra a dritta”, soggetto nato per ricompattare Forza Italia capitanato dal capogruppo regionale forzista Angelo Vaccarezza e a cui hanno partecipato oltre a diversi simpatizzanti anche molti sindaci del ponente (su tutti il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio e gli assessori/consiglieri del gruppo “Vince Savona”) tra i quali anche il primo cittadino di Albisola Superiore Franco Orsi.

La sua presenza ha suscitato diversi rumors inneggianti al suo rientro attivo nei ranghi del partito visto anche il suo lungo intervento durante l’incontro ma questa stessa suggestione è stata smentita dall’ex senatore albisolese, deciso come già espresso da parecchi mesi ad un semplice dietrofront:

“È stata l’occasione per rivedere tanti amici, militanti di Forza Italia, di dieci-quindici anni fa per fare una bella chiacchierata -spiega Orsi chiarendo diversi aspetti sul suo passo indietro - sono cambiate tante cose rispetto ad anni fa, nel 94 c’era assolutamente il bisogno di invertire la rotta con Berlusconi, ora non è più tempo di pensare all’accentramento della forza in un solo personaggio che ha già detto ampiamente la sua, siamo nella terza Repubblica non nella prima”.

Chiaro segnale di “disinnamoramento” era stata la scelta nel 2014 di appoggiare alle elezioni regionali la candidata del Pd Raffaella Paita a discapito del candidato di Forza Italia Giovanni Toti.

“Al tempo non lo appoggiai perché pensavo fosse più giusto puntare su un candidato del territorio - continua Orsi - mi sono dovuto ricredere, il modello Toti è assolutamente vincente, questo è indubbio, anche se la Lega è radicata nella sua giunta è riuscito a creare un modo di fare politica che viene citato anche a livello nazionale”.

L’endorsement per l’ex giornalista non deve però fraintendere l’idea dell’attuale sindaco di Albisola Superiore che ha deciso di uscire dalle scene politiche: “Mantengo assolutamente la mia passione dialettica, l’incontro dell’altra sera mi è parso nulla di più di un semplice ritrovarsi con amici e colleghi con il quale si è fatto battaglie importanti, nient’altro almeno da parte mia. Su Albissola appoggerò e aiuterò il candidato che sarà probabilmente qualcuno della mia passata lista, solo questo, mi dedicherò semplicemente a fare il contadino”.