Si è tenuto ieri sera presso il Teatro Osvaldo Chebello il primo appuntamento di "Cairo riparte da te", un ciclo incontri di concentrazione e partecipazione pubblica verso il nuovo Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.) a cura del Comune.
Come riportato dalla nostra redazione (VEDI ARTICOLO), nelle scorse settimane, l'amministrazione comunale e la Commissione Urbanistica del Comune hanno approvato il Documento degli Obiettivi. Tra le linee guida presenti all'interno del documento che condurranno al nuovo PUC figurano: la costruzione di una identità urbana rinnovata; la tutela del patrimonio edilizio storico e del rapporto con le aree fluviali e con il verde pubblico; la tutela del mosaico agroforestale e dele aree naturali; il contenimento del consumo di suolo; la rigenerazione delle aree dismesse e la riorganizzazione della mobilità.
Commenta il sindaco Paolo Lambertini: "Ci dobbiamo sentite tutti quanti esperti di questo argomento. Tutte le idee sono importati e vanno ascoltate per sentire il PUC un pochino nostro".
"L'obiettivo di questa serata è ascoltare le idee dei cittadini - prosegue l'assessore all'Urbanistica Ilaria Piemontesi - ovvero, coloro che vivono ogni giorno la città di Cairo Montenotte".
All'incontro hanno preso parte anche gli esponenti dello studio Meta di Bologna che si è aggiudicato l'appalto per la realizzazione del nuovo PUC assieme alla società "Dream Italia" di Arezzo.
Nel corso della serata sono state presentate le prime idee che porteranno alla realizzazione del nuovo piano urbanistico comunale. Come ampiamente detto durante la campagna elettorale, l'obiettivo dell'amministrazione Lambertini è quello di creare un progetto il più possibile condiviso.
"La città di Cairo è dotata di un prg vetusto costruito alla fine degli anni 90 e adottato nel 2002 - spiega l'assessore Piemontesi - Negli anni, le esigenze dei cittadini sono cambiate, cosi come è cambiata al stessa città".
Il primo incontro è stato riservato alla cittadinanza. Oggi presso la Sala De Mari sarà la volta dei professionisti (ore 9,30), degli imprenditori (ore 17.30) e dei commercianti/associazioni (ore 20.30).
Nel dettaglio:
Cairo "Città di Città: ridefinire la gerarchia della rete infrastrutturale; separare i flussi di traffico; ridefinire le sezioni stradali, riqualificando gli assi principali; introdurre "percorsi verdi" di collegamento con gli ambiti fluviali; promuovere la mobilità sostenibile e il miglioramento dei servizi pubblici.
Cairo "Città da scoprire": valorizzare le componenti storico-culturali, naturalistiche e paesaggistiche in chiave fruitiva e turistica.
Cairo "Città Resiliente": promuovere la messa in sicurezza del territorio e l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali.
Cairo "Città Parco": creare un parco fluviale della Bormida; riconnettere e valorizzare in termini ecologici e fruitivi le relazioni tra spazi naturalistici, territorio rurale e aree di margine urbano.
Cairo "Città della Produzione": consolidare il ruolo di cerniera territoriale; rendere sostenibili le aree produttive.
Cairo "Città Policentrica": riequilibrare i nuclei di valle lungo il Bormida; ripensare al rapporto con le aree fluviali; rigenerare i vuoti urbani e le aree dismesse; migliorare le dotazioni della città pubblica (infrastrutture, spazi pubblici e servizi).