Ogni anno il BIM (bacino imbrifero montano), area montana e pedemontana della Valbormida, mette a disposizione, dei Comuni membri del consorzio, delle quote economiche da investire sui territori comunali.
Questi proventi sono destinati ai Comuni, attraverso lo strumento dei BIM, e versati dalle aziende che operano e sfruttano i bacini imbriferi locali, attraverso convenzioni ministeriali e regionali, ogni anno il consiglio di amministrazione conviene con i Comuni le modalità e i criteri secondo i quali spendere collettivamente queste risorse.
Da diversi anni la politica del BIM è orientata all’efficientamento energetico dei territori interessati. Il Comune di Carcare in questi anni ha sempre destinato queste risorse al potenziamento della rete di illuminazione pubblica, sostituendo i vecchi impianti luce con quelli tecnologicamente più evoluti a led.
L’anno scorso, 2016, per esempio l’intervento si era concentrato sull’efficientamento dei punti luci delle palestre scolastiche, mentre quest’anno 2017, il Comune ha investito i 10 mila euro che gli spettavano, per una serie di operazioni strategiche sugli impianti fotovoltaici esistenti con la finalità di ottimizzarne la produzione energetica e di conseguenza in alcuni casi la messa in rete per la sua vendita.
Nel merito l’assessore ai lavori pubblici di Carcare Christian De Vecchi: “Siamo intervenuti con migliorie su tutti gli impianti fotovoltaici di cui sono dotati gli immobili comunali, sia quelli che producono energia elettrica sia quelli che scaldano l’acqua. In entrambi i casi, trattandosi di superfici rilevanti, gli interventi produrranno considerevoli risparmi in bolletta a vantaggio della collettività. Anche la Biblioteca Comunale A.G. Barrili ha beneficiato di questi interventi, in questo caso gli impianti elettrici e le luci delle sale dedicate alle mostre sono stati efficientati e ammodernati a perfezionamento dei bisogni e delle esigenze dell’utenza”.