Politica - 02 marzo 2018, 16:52

L'amministrazione alassina risponde a Tezel: "Non si tratta di una questione politica"

"Non facciamo valutazioni sulla decisione del Giudice del Lavoro, ne' lo abbiamo fatto nell'ambito del procedimento disciplinare" precisano

L'amministrazione alassina risponde a Tezel: "Non si tratta di una questione politica"

Il giudice del lavoro reintegra Luigi Tezel nel suo posto di lavoro in comune ad Alassio e, dopo il commento di colui che ha vissuto in prima persona e, suo malgrado, da protagonist la vicenda ha sottolineato la sua opinione e cioè di essere stato la vittima di una "questione politica".

Non tarda ad arrivare la replica dell’ amministrazione Comunale di Alassio che dichiara di prendere atto di quanto sancito dal Giudice del lavoro e procedere pertanto al reintegro immediato del lavoratore coinvolto in questa vicenda che è stato convocato già nella giornata di oggi.

Sottolineano: "Naturalmente non ci permettiamo di fare valutazioni, non è nostro compito. Allo stesso modo non è stato nostro compito, e ci siamo assolutamente astenuti dal farlo, entrare nel merito del procedimento in allora svolto dal competente Ufficio per i Procedimenti Disciplinari. Anche in allora ci siamo limitati ad eseguire quanto sancito da chi di competenza".

"Giova ricordare che l’ufficio per i procedimenti disciplinari è stato costituito come previsto dalla normativa vigente, con apposito bando, ed è formato da due Segretari Generali ed un Dirigente pubblico, tutti esterni all’Amministrazione. Ogni attore di questa vicenda ha effettuato le proprie valutazioni, su cui, ripetiamo, non abbiamo la competenza per esprimerci. E’ assolutamente fuori luogo la strumentalizzazione politica di un accadimento che politico non è".

"Non accettiamo le provocazioni di chi non ha strumenti migliori per la propria campagna elettorale. Ribadiamo come sempre la fiducia nei dipendenti, il cui compito è quello di lavorare con la loro professionalità a servizio dei cittadini, seguendo gli indirizzi di chi pro tempore ha in mano la delega a governare la città. E’ strumentale e non costruttiva qualsiasi altra ipotesi volta a sottintendere che ci sarebbero dipendenti più o meno “simpatici” all’Amministrazione". 

Non abbiamo nulla da coprire, ma quotidianamente scopriamo nuove negatività e problematiche dovute alle precedenti amministrazioni. Massima fiducia al Segretario Generale ai Dirigenti per il lavoro svolto fino ad ora e per l’impegno che anche in questo caso porranno in essere per accogliere al meglio nella struttura operativa del comune il dipendente che verrà reintegrato con assoluta serenità di tutti". 

Mara Cacace

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