Nella Sala Rossa del comune di Savona Liberi e Uguali, il nuovo partito capitanato da Pietro Grasso ha presentato il proprio programma a 4 giorni dal voto grazie ai candidati Carla Nattero, Stefano Quaranta, Sergio Acquilino e Felice Besostri.
Un partito che si discosta dal Movimento 5 Stelle, dalla coalizione di centrodestra e dal Pd, vicina ai lavoratori e fondamentalmente di sinistra: "Noi non ci arrendiamo al fatto che la lotta sia tra i poveri e i più poveri - dice Stefano Quaranta, capolista al collegio plurinominale Senato Liguria 01 - nè pensiamo che il lavoro possa essere una merce come qualsiasi altra, il lavoro è la dignità delle persone. Noi vorremmo essere il partito che torna a proteggere le persone che spesso si sentono sole, abbandonate e che hanno paura".
"Per i giovani proponiamo l'eliminazione delle tasse scolastiche e universitarie allo scopo di consentire a tutti di potere accedere all'istruzione oltre a obiettivi concreti in materia di lavoro finanziando iniziative imprenditoriali volte a dare lavoro ai giovani. Per quanto riguarda l'ambiente è necessario intervenire per ripristinare il dissesto idrogeologico che in tanti anni di costruzioni dissennate si andato purtroppo imponendo" spiega Sergio Acquilino, candidato all'uninominale al Senato.
Spazio anche alla difesa della Costituzione, a 70 anni dalla nascita: "La Costituzione è in grado di affrontare i gravi problemi del nostro Paese - dice la capolista al collegio plurinominale camera Liguria 01 Carla Nattero - i giovani devono conoscere queste grandissime potenzialità che vi sono all'interno, l'ordinamento scolastico ha diminuito soprattutto nei licei le ore di insegnamento dell'educazione civica, va moltiplicata nelle nostre scuole con una materia ad hoc".
Non mancano la critiche alla nuova legge elettorale: "Il fiscal compact è un trattato intergovernativo ha un valore meno vincolante, se noi non avessimo introdotto la modifica dell'articolo 81 esso non sarebbe un problema, la Costituzione per essere attuata ha bisogno che finalmente ci sia una legge elettorale dove i cittadini possano scegliersi il loro rappresentante, questa legge come l'Italicum e il Porcellum, dichiarati anticostituzionali li espropriano di poter scegliere il candidato, costa pure di più rispetto a quella precedente, un milione di euro che stiamo regalando a chi l'ha fatto passare".
"Abbiamo incontrato tutte le aziende in difficoltà dell'area savonese - continua la Nattero - la provincia di Savona ha una grandissima difficoltà occupazionale, penso a Mondomarine e Bombardier, Piaggio che hanno una riserva tecnologica, di conoscenze, di sapere, di possibilità di sviluppo grandissima. Occorre però che l'Italia abbia un piano industriale e abbia la forza livello europeo di modificare i trattati per difendere il lavoro italiano e per combattere le delocalizzazioni".
Successivamente Stefano Quaranta alla Sms Leginese - Milleluci di Savona ha preso parte all'iniziativa "Domenica sempre aperto? Ma anche no!" a cui hanno partecipato Cristiano Ghiglia, segretario generale Filcams CGIL Savona, Natascia Vallerino, candidata Liberi e Uguali e la moderazione di Antonio Bisceglia: "Nel quadro delle scarse tutele ormai del mondo del lavoro c'è anche la liberazione selvaggia degli orari di lavoro, siamo per ottemperare le esigenze dell'utente, del cliente con quelle del lavoratore, non serve tenere i grandi negozi della distruzione sempre aperti anche il giorno di Natale, di Pasqua, serve invece di più riconoscere il diritto del lavoro".
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