Politica - 06 febbraio 2018, 08:41

Savona, Pongiglione attacca: "Colpo di mano della maggioranza sull'ordinanza del sindaco"

"Oggi, in modo surreale, è stato messo in votazione due volte lo stesso documento della maggioranza (con due nomi diversi) e, soprattutto, non è stata messa in votazione la Mozione dei 5 Stelle (che hanno preannunciato azioni legali)"

Savona, Pongiglione attacca: "Colpo di mano della maggioranza sull'ordinanza del sindaco"

Un Consiglio comunale savonese infuocato e ricco di polemiche quello che si è svolto ieri a Savona sul tema ordinanza contro le deiezioni canine.

Afferma Daniela Pongiglione: "Nel Consiglio Comunale di ieri, a proposito della Mozione dei 5 Stelle,che chiedevano il ritiro dell'Ordinanza  del Sindaco sulle deiezioni canine, si è verificata una situazione singolare e preoccupante  che dovremo riportare in discussione almeno  nella Conferenza dei Capi Gruppo.  Il consigliere Martino della Maggioranza ha presentato un emendamento alla Mozione. Di solito, alla presenza di emendamenti urgenti (cioè presentati direttamente durante il Consiglio) si riuniscono immediatamente alcuni Consiglieri per stilare, se possibile, un nuovo testo condiviso, che verrà posto in votazione come "testo emendato"".

"Ieri invece, il cosiddetto Emendamento si è rivelato un testo articolato, praticamente una nuova Mozione dal contenuto contrastante con quello dei 5Stelle. Però è stato messo in votazione come Emendamento. Noi, come tutta l'opposizione, abbiamo votato contro. Però la Maggioranza, con i suoi numeri, lo ha approvato. E quel testo è diventato, automaticamente, una "Mozione emendata", e, messo in votazione, è stato nuovamente approvato. Il tutto dichiarato (dal Segretario generale Bacciu) ammissibile dall'art.30 del Regolamento comunale" afferma la Pongiglione. 

"Solo al termine di queste due votazioni velocissime, siamo stati informati che, per avere una interpretazione autentica dell'art. 30, avremmo dovuto chiedere la  riunione dei Capigruppo. Troppo tardi, è evidente. Perciò oggi, in modo surreale,  è stato messo in votazione due volte lo stesso documento della maggioranza (con due nomi diversi) e, soprattutto, non è stata messa in votazione la Mozione dei 5 Stelle (che hanno preannunciato azioni legali). Noi chiederemo di portare il problema in una  Capigruppo, anche perché, se il Regolamento consente davvero questo tipo di giochini, bisognerà cambiarlo. Non so definire questa procedura, ma è stato un colpo di mano, il tutto in punta di Regolamento!!" conclude la Pongiglione. 

cs

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