Attualità - 06 febbraio 2018, 08:04

Ordinanza "anticani" a Savona, l'Enpa denuncia: "Nulla è cambiato"

"La proposta fa leva non sulle sanzioni ma su “buone pratiche” che vengono suggerite ai proprietari di cani"

Ordinanza "anticani" a Savona, l'Enpa denuncia: "Nulla è cambiato"

Sconcerto e delusione dei volontari della Protezione Animali al termine del Consiglio comunale di ieri, in cui si è discussa la mozione del movimento 5 stelle che chiedeva alla giunta di governo il ritiro dell’ordinanza del 20 dicembre scorso.

"Con uno strano emendamento, presentato dal consigliere di maggioranza Martino ed approvato solo dalla maggioranza compatta, il consiglio ha dato sostegno politico al sindaco per trasferire l’ordinanza nel regolamento sulla convivenza civile e carta etica" affermano dall'Enpa.

Enpa continua invece a ribadire che l’ordinanza è ingiusta, controproducente e dannosa e va semplicemente ritirata.

"L'associazione chiede invece alla sindaca di accogliere le osservazioni alla modifica del regolamento, che ha presentato nei giorni scorsi; oltre a modifiche concernenti le colonie feline ed i colombi, la proposta fa leva non sulle sanzioni ma su “buone pratiche” che vengono suggerite ai proprietari di cani (si ribadisce: senza sanzioni) per ridurre l’impatto delle deiezioni liquide sia sui pavimenti dei portici cittadini che degli altri marciapiedi; chiamando invece alla collaborazione, per avere una città più pulita, non solo i conduttori dei cani ma anche gli amministratori degli immobili ed i negozianti; collaborazione già promessa e dichiarata da molti di questi ultimi ed alcune loro associazioni d categoria, preoccupati del calo netto delle vendite dopo l’emanazione dell’ordinanza anticani prenatalizia" concludono dall'Enpa. 

cs

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