Oggi pomeriggio la Città di Cairo Montenotte ha celebrato la "Giornata della Memoria", inaugurando in piazza della Vittoria una panchina (della Memoria) ideata dall'artista Gianni Pascoli. Durante la cerimonia, il sindaco Paolo Lambertini ha ricordato i fatti accaduti nel passato.
A seguire, l'artista locale Pascoli ha illustrato il lavoro svolto sulla panchina per celebrare questa ricorrenza cosi importante. Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. All'evento hanno preso parte alcuni invitati. Uno di questi ha ricordato che anche la comunità di Cairo ha vissuto la tremenda esperienza dei campi di concentramento. Situato in località Vesima, il lager entrato in funzione nel 1941, venne utilizzato come campo di lavoro, ospitando principalmente i prigionieri di guerra provenienti dal fronte greco. Dopo l'8 settembre 1943, la struttura fu utilizzata anche per altri reclusi.
Nel corso della celebrazione, una rappresentanza di studenti delle scuole superiori di Cairo Cairo Montenotte e Carcare, ha letto qualche passo delle lettere scritte da alcuni sopravvissuti allo sterminio. Infine, il sindaco Lambertini, dopo aver ringraziato la cittadinanza e le forze dell'ordine, ha voluto citare una frase di Giovannino Guareschi (anche lui internato nei campi di sterminio): "Non muoio neanche se mi ammazzano!"