Politica - 16 gennaio 2018, 18:13

Carcare: il comitato elettorale "Oltre" punta sul servizio scolastico e formativo

De Vecchi: "Formazione di qualità in strutture di qualità, da zero a 19 anni, per 12 mesi l’anno, è l’obiettivo che possiamo e vogliamo raggiungere”

Carcare: il comitato elettorale "Oltre" punta sul servizio scolastico e formativo

Il servizio scolastico e formativo a Carcare continua ad essere un’eccellenza territoriale, in modo particolare per la sua completezza, scuole di ogni ordine e grado rappresentano un potenziale di offerta con le indiscutibili caratteristiche della modernità.

Non mancano infatti, sul territorio comunale, strutture e soggetti sia pubblici sia privati che operano puntualmente con servizi indirizzati ad una fascia di età da zero a diciannove anni.

Il Comitato Elettorale OLTRE in queste settimane ha eseguito sopralluoghi e indagini informative,  volte a conoscere lo stato dell’arte in questo delicato settore che quotidianamente coinvolge centinaia di minorenni, maggiorenni con i rispettivi nuclei familiari.

Nel merito è intervenuto l’avvocato Alberto Bonifacino: “In questo settore, l’impegno delle amministrazioni comunali, tutte senza distinzione alcuna, è sempre stato all’altezza delle situazioni. Gli investimenti a favore delle strutture scolastiche non sono mai mancati, anche e soprattutto negli ultimi anni, caratterizzati da congiunture economiche sfavorevoli. Le amministrazioni comunali che investono in formazione e nel perfezionamento delle strutture che ospitano i poli scolastici, soprattutto se comprensoriali come quello carcarese, guardano al presente e al futuro non solo della propria cittadinanza”. Tra le proposte del Comitato Oltre non manca la possibilità di impegnare le strutture scolastiche e sportive per scopi di perfezionamento formativo anche nel periodo estivo.

A tale riguardo, afferma Christian De Vecchi: “L’anno scolastico si sviluppa temporalmente per 9 mesi e nelle scuole la gestione formativa avviene autonomamente secondo i programmi ministeriali applicati dalla dirigenza, ma, al contempo, viene concordata con il Comune la gestione strutturale degli immobili per l’intero anno solare, anche alla luce del fatto che i relativi costi sono a carico dell’ente locale. Nei 3 mesi di pausa estiva, in termini  complementari, potrebbe essere promossa l’offerta di servizi formativi scolastici integrativi, secondo un regime di convenzione, da affidarsi con bando rivolto a soggetti idonei ed interessati, contestualmente ad una rimodulazione degli orari delle strutture comunali dedicate, incluse quelle ludico e sportive, senza, ovviamente, trascurare eventuali attività di volontariato formativo. Formazione di qualità in strutture di qualità, da zero a 19 anni, per 12 mesi l’anno, è l’obiettivo che possiamo e vogliamo raggiungere”.

cs

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