Savona - 08 gennaio 2018, 11:55

Savona, la deputata Pd Anna Giacobbe traccia un bilancio dei 5 anni in Parlamento

Giacobbe: “Bene i risultati raggiunti con l’area di crisi complessa, fatti alcuni sbagli sulla legge di bilancio. Ricandidarmi? Vedremo nelle prossime settimane cosa deciderà il partito”.

Savona, la deputata Pd Anna Giacobbe traccia un bilancio dei 5 anni in Parlamento

Un bilancio di quelli che sono stati i 5 anni da deputata del Partito Democratico e componente della Commissione Permanente XI Lavoro, la vadese Anna Giacobbe questa mattina nella sede del Pd ha illustrato un “borsino” degli obiettivi raggiunti e quelli non fissati con uno sguardo al vicino futuro in vista di una complicata ma possibile ricandidatura alle elezioni del 4 marzo.

"Faremo alcuni incontri pubblici a partire dal 19 a Savona - ha dichiarato l'onorevole - presentando un diario di questa esperienza che ho fatto tra Savona e il Parlamento, rivendicando di aver cercato di essere una deputata di questo territorio e di aver cercato di utilizzare gli strumenti del lavoro parlamentare per portare un miglioramento della condizione delle persone, pensando alle persone che hanno più difficoltà e alle situazioni che hanno più bisogno di sostegno. Questa cosa si è realizzata sostenendo provvedimenti nazionali, soprattutto nell'ambito delle pensioni e del lavoro, e poi lavorando molto perché al nostro territorio in difficoltà dal punto di vista economico arrivassero degli strumenti straordinari: questa cosa è avvenuta, ora c'è da fare tutto il lavoro di applicazione degli strumenti che abbiamo per l'area di crisi complessa, ma lo ritengo un buon risultato".

Non sono mancati i risultati positivi durante il mandato iniziato a marzo 2013:

"Ancora oggi - ha proseguito la Giacobbe - capita di ricevere da molte persone telefonate o mail che riconoscono che avendo un punto di riferimento, il parlamentare non è qualcuno così lontano. Per le questioni locali, è una soddisfazione aver contribuito a costruire una soluzione come quella dell'area di crisi e non soltanto soluzioni parziali per le singole vertenze".

Ci sono stati anche momenti negativi sulla quale comunque ci sono buone prospettive per il futuro: ""Ho sbagliato nel non insistere fino alla fine per far passare una buona soluzione, che era possibile, per dare risposte ai lavoratori esposti all'amianto: mi dispiace di non essere riuscita a portare a casa quel risultato".

I posti in questa tornata elettorale sembrano diminuire visto anche l’impatto forte che ha avuto la destra in Liguria lasciando presagire una presenza nettamente minore per il centrosinistra ligure e savonese, si aspettano novità nelle prossime settimane: "L'idea di una ricandidatura? C'è una discussione in corso: penso che l'idea di presentare nei collegi delle persone con cui le popolazioni si possono riconoscere è una delle sfide di questo sistema elettorale".

Luciano Parodi

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