Svincolato dal progetto del porto l’ex hotel Torelli a Ceriale avrà nuova vita e al suo posto sorgeranno degli appartamenti la cui realizzazione porterà nelle casse del comune tra i 600mila e i 900 mila euro di oneri di urbanizzazione (la cifra dipende dallo scomputo delle opere che potrebbero essere richieste).
L’ex Torelli, dunque, che era diventato uno dei simboli di abbandono e degrado e che era utilizzato da senzatetto e piccoli malviventi come rifugio, verrà abbattuto e, forse già la prossima settimana il comune firmerà la convenzione con la famiglia Murialdo necessaria per proseguire nell’iter che darà il via alle opere.
Non mancano alcune critiche da parte della minoranza ed in particolare del consigliere Luigi Giordano che afferma: “Cemento c’era prima, cemento c’è oggi, e cemento ci sarà domani: con la differenza che ieri era un hotel e aveva dato un grosso contributo economico a tutte le attività commerciali cerialesi, difatti la maggior parte dei commercianti di Ceriale rimpiange la chiusura dell’hotel. Oggi è un ricettacolo di immondizie e un ricovero di disperati. Domani ci saranno appartamenti. “
Conclude: “Quello che io mi auguro oggi è che l’amministrazione attuale o quella che verrà, come oneri di urbanizzazione che sono circa 180.000 mila euro si faccia fare, per l’interesse della collettività, il proseguimento della passeggiata tra il Torelli e la passerella con una ristrutturazione della pavimentazione del molo San Sebastiano, progettando la zona per manifestazioni estive e altro. E non fare un anfiteatro nella zona del campo da basket in piazza Eroi Cerialesi, come pare voglia fare l’amministrazione attuale. I soldi vanno spesi sul posto allacciando la pineta con il percorso sulla costa che porta alla passerella”.
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