Ampiamente superiori al 50% ma non ancora sufficienti a raggiungere la quota prevista dal Decreto Legislativo n. 152/2006 e s.m.i.. Si possono riassume così i dati relativi alla raccolta differenziata sul territorio del Comune di Borghetto Santo Spirito che emergono dal report periodico, aggiornato al mese di Novembre 2017, fornito da A.T.A. s.p.a., la ditta appaltattrice della gestione dei rifiuti.
Il totale dei rifiuti urbani prodotti nei primi 11 mesi del 2017 ammonta a 4.100905 kg. di cui recuperati kg. 2.261.440. Sono stati inviati a smaltimenti i restanti kg. 1.839.115 tra cui 350 kg. di farmaci scaduti.
Ad oggi la percentuale raggiunge il 53,68%. Si distinguono tra i numeri più evidenti i 542.300 kg. di rifiuti biodegradabili di cucina e mense (cd. umido -cod. CER200108) raccolti nel periodo 01/01-30/11/2017, i 314.000 kg. di imballaggio vetro e metallo (cod. CER 150106) ed i kg. 259.700 dei rifiuti in plastica (cod. CER 200139).
Nell'ultimo mese di rilevazione, ossia Novembre 2017, è stata superata, per la prima volta nel corso dell'anno, il 60% di raccolta differenziata effettuata, con esattamente il 61.22 mentre il mese in cui si è diversificato meno è Agosto con numeri inferiori al 50% raggiungendo in effetti solo il 48,03%.
"La speranza è quella di arrivare il prima possibile alla soglia prevista del 65%, che non è assolutamente difficile da ottenere. I dati sono migliorabili sicuramente con il contributo di tutti, sopratutto dei cittadini" - afferma l'assessore all'ambiente di Borghetto Santo Spirito Luca Angelucci.
Per raccolta differenziata ai sensi del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, art. 183 - comma 1 - lettera p), s' intende 'La raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separatamente in base al tipo ed alla natura al fine di facilitarne il trattamento specifico'.
"Porre attenzione a selezionare e suddividere gli scarti, oltre a conferirli nei rispettivi contenitori dislocati presso tutti gli immobili, permetterà di arrivare ai dati auspicati " afferma ancora il vice sindaco Angelucci". Ciò, oltre a raggiungere quanto previsto per legge, costituirà un ottimo risultato sotto l'aspetto culturale-ambientale, di immagine, ed avrà anche benefici economici per l'Ente".