Attualità - 23 dicembre 2017, 13:02

Savona, Piazza Sisto invasa dai cani contro l’ordinanza "anti escrementi"

Un corteo pacifico capitanato dai cittadini e i loro cani che si è riversato sotto il palazzo comunale

Savona, Piazza Sisto invasa dai cani contro l’ordinanza "anti escrementi"

Un corteo pacifico con sprazzi di moderata protesta quello partito da Piazza Mameli e che si è concluso in Piazza Sisto di fronte al palazzo comunale.

I cittadini hanno portato i loro cani, quasi un centinaio, a manifestare contro l’ordinanza firmata lo scorso martedì dal sindaco di Savona Ilaria Caprioglio che prevede il divieto agli amici a quattro zampe di fare i bisogni sotto i portici di Via Paleocapa, Piazza Mameli e corso Italia, obbligando come unica soluzione (oltre all’obbligo già presente della raccolta degli escrementi con i sacchetti, bisogna portarsi sempre dietro una bottiglietta d’acqua) i proprietari a trascinare i cani giù dai marciapiedi.

Il corteo organizzato su proposta del Movimento Animalista di Savona ha coinvolto anche il gruppo Movimento Antipolitico Savonese, un tam tam polemico che ha preso il via sui social e ha portato all’iniziativa di questa mattina.

L’urlo dei cittadini si è alzato tra l’abbaio generale dei cani: “È un’ordinanza scriteriata, il sindaco non si è informata all’anagrafe canina, bisogna sapere di cosa si sta parlando”.

Ma c’è anche chi è più drastico e vuole segnali ancora più forti di un cambio o annullamento dell’ordinanza: “Vogliamo le sue dimissioni e dell’assessore Scaramuzza, il sindaco è stata eletta dal popolo del cane, non sta facendo nulla e non da alternativa su dove portare i cani”.

“Non abbiamo servizi pubblici a Savona, la città è piena di clochard che fanno i loro bisogni per le strade, questi sono i problemi non i cani” spiega una cittadina accompagnata dal suo amico a quattro zampe.

“I maleducati sono maleducati e lo rimangono, è stata spiegata male, nel momento in cui il mio cane sporca viene naturale tenere pulita la città. Non è cosa da tutti il buonsenso” ha voluto specificare un’altra cittadina.

Il momento di maggiore “tensione” si è verificato quando un gruppo di cittadini si è riversato dall’entrata di palazzo sisto ma non gli è stato consentito l’accesso e anzi le porte sono state sbarrate creando delusione, fischi e applausi ironici rivolti al sindaco di Savona.

Il sindaco Ilaria Caprioglio quindi sembra non accettare il confronto e proprio nella giornata di ieri ha continuato a ribadire diversi aspetti: “L'obiettivo è avere una città più pulita e decorosa, evitando e contrastando comportamenti – di qualsiasi tipo - che arrechino danno all'arredo urbano o provochino degrado. È questa la nostra priorità, che siamo certi sia condivisa da moltissimi savonesi". 

Il Movimento 5 Stelle in Corso Italia ha allestito un gazebo dove i cittadini savonesi possono firmare la petizione contro l’ordinanza. Commenta il deputato del Movimento 5 Stelle Matteo Mantero: "Nel nostro gazebo stiamo dando una mano all'ENPA per raccogliere le firme necesarie a fare ricorso al TAR affinché venga cancellata l'ordinanza. Ma speriamo che non ce ne sia bisogno: oggi centinaia di cani pacificamente e senza sporcare (posso testimoniarlo) dimostrano che il sindaco ha realizzato un'ordinanza improponibile. Giustamente bisogna multare chi sporca, ma non multare a prescindere. Esiste già una sentenza del TAR che aveva dato ragione a un padrone di cane in una situazione analoga".

“Noi non siamo voluti scendere in piazza per farci promotori di una raccolta firme per non politicizzare la protesta spontanea dei savonesi, pur contestando con veemenza e fin da subito l'ordinanza. Era e rimane un'ordinanza assurda, inapplicabile e inutile, al limite del surreale e ancora più surreale è il comportamento della Sindaco e della giunta. In questi istanti davanti alla protesta così eclatante da parte dei cittadini l'unica cosa che questa amministrazione sa fare è sbarrare le porte del comune e darsi irreperibili. La mancanza del confronto che ha sempre caratterizzato l'amministrazione nei confronti delle opposizioni oggi viene mostrata chiaramente anche ai savonesi” spiegano Roberto Arboscello e Cristina Battaglia del Pd.  

Dalle ore 16.00 invece in piazza Vacciuoli si terrà un brindisi di Natale canino organizzato dal negozio Temide ArtStore, da lì poi partirà una passeggiata, una “dog invasion” che arriverà anche in questo caso in Piazza Sisto, un corteo decisamente meno polemico che cercherà di riallacciare i rapporti con i commercianti. Alice Beltrame, titolare del negozio Temide, è stata lieta di ospitare gli "amici dei cani": "Ho detto a tutti gli amanti degli animali di venire da me. Io sono contro a questa ordinanza ma anche contro a tutti i maleducati. Io tutti i giorni passo un'ora a pulire davanti al negozio tutte le mattine, anche perché non ho mai visto nessun altro farlo da quando ho aperto. Ho sentito gente dire che non verrà più a Savona a fare shopping, come conseguenza di un'ordinanza che trovo assurda nel momento e nel modo".

Luciano Parodi

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