L'appello dell'ENPA Savonese: "Oggi alle 16 “dog invasion” dei proprietari di cani contro l’ordinanza Caprioglio. Alice Beltrame, atelier Temide in piazza Rossa (piazza Vacciuoli) offrirà un brindisi di Natale ai contestatori; e poi con i propri cani – e una bottiglietta d’acqua per rispettare l’ordinanza già in vigore ma non ancora pubblicata sul sito del comune - una pacifica passeggiata fino a piazza Sisto IV, dove si potrà firmare la petizione contro l’ordinanza promossa dal Comitato Aree Canine e dall’Enpa. Ed anche quella contro i fuochi artificiali rumorosi, altro sgradito “regalo” del comune ai proprietari di cani e gatti ed alla fauna selvatica urbana, mentre decine di altri comuni della provincia li hanno vietati".
Prosegue l'ENPA: "Le ordinanze non possono essere punitive. Non finiscono di stupire le dichiarazioni della sindaca sulla improvvisa ordinanza sui cani. Questa volta dice che l’ordinanza non è punitiva ma è per una città pulita. Ebbene chiunque, soprattutto i cittadini, sa che un’ordinanza, che può essere emessa solo in situazioni di “contingibilità ed urgenza” (e qui è veramente arduo capire dove stanno l’urgenza e la contingibilità!), detta un obbligo ed indica una sanzione a cui verrà sottoposto chi non lo rispetta.
Sanzione che va da 50 a 500 euro: una pena così alta è prevista soltanto per i proprietari di cani e gli animalisti e discende dal regolamento di convivenza civile, approvato dalla precedente giunta di centrosinistra.
Sanzione che, a leggere puntualmente il testo diffuso dal sindaco durante la conferenza stampa - quello ufficiale non si trova ancora da nessuna parte, neppure negli “avvisi ed ordinanze”del sito comunale – dovrà essere pagata anche da chi, dopo che il suo cane ha fatto la pipì attaccato al pilastro, ha lavato con la famosa bottiglietta d’acqua. E statene certi, qualche inflessibile vigile urbano, che del resto è tenuto a far rispettare le norme, la applicherà".