Attualità - 22 dicembre 2017, 15:00

Cairo, "Reati predatori": il maggiore dei carabinieri Daniele Quattrocchi incontra la cittadinanza

"Chiediamo ai cittadini di denunciare sempre e comunque ogni furto - spiega il maggiore Quattrocchi - un sopralluogo immediato ci può consentire sia di individuare la tipologia di effrazione, sia di fare azione informativa per mettere in guardia altre possibili vittime"

Cairo, "Reati predatori": il maggiore dei carabinieri Daniele Quattrocchi incontra la cittadinanza

"Reati predatori", sistema di prevenzione e sicurezza partecipata. Ieri sera nella splendida cornice di Palazzo di Città illuminato a festa in vista del prossimo Natale, il maggiore Daniele Quattrocchi, comandante della Compagnia carabinieri di Cairo Montenotte, ha incontrato la cittadinanza presso la Sala De Mari.

Dopo le presentazioni di rito, il maggiore Quattrocchi ha iniziato il suo intervento illustrando le differenze tra il furto, il furto in abitazione e con strappo, la rapina, l'estorsione e la truffa.

“I predatori non sono soggetti locali, ma di transito – ha spiegato alla platea il maggiore dei carabinieri Quattrocchi – ai cittadini chiediamo di denunciare sempre e comunque ogni furto o anche il solo tentato. Per la nostra attività di indagine rappresenta un aspetto molto importante. Capita a volte che veniamo a conoscenza di eventuali furti alcuni giorni dopo. Questo è sbagliatissimo. Effettuare immediatamente un sopralluogo sul posto dove si è verificato l'episodio malavitoso ci può consentire sia di individuare la tipologia di effrazione, sia di fare azione informativa per mettere in guardia altre possibili vittime".

“I ladri in genere agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti, ad esempio, un alloggio momentaneamente disabitato – ha continuato il maggiore – un ruolo fondamentale l'assume la reciproca collaborazione tra i vicini in modo tale che vi sia sempre qualcuno in grado di tenere d'occhio le abitazioni”.

Un ampio capitolo è stato dedicato anche al sistema di prevenzione nel corso del quale, il comandante della Compagnia carabinieri di Cairo Montenotte ha spiegato le strategie di contrasto (livello preventivo e livello repressivo).

La serata si è conclusa con alcuni consigli rivolti alla cittadinanza per prevenire eventuali "visite" sgradite da parte dei ladri: chiudere sempre il portone del proprio palazzo; non aprire il portone o il cancello automatico se non sapere chi ha suonato; installare dei dispositivi di antifurto collegati con i numeri di emergenza; conservare i documenti personali in un luogo sicuro (ad esempio una cassaforte); in caso di viaggi o vacanze, evitare di pubblicare sui social network i propri spostamenti; ricordare che il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene di solito preannunciato con un avviso. in caso di assenza prolungata, avvisare solamente le persone di fiducia e concordare con uno di loro dei controlli periodici; in caso di assenze brevi o se siete soli in casa, lasciare accesa la luce o la radio in modo tale da mostrare all'esterno che la casa è abitata.

Nel caso in cui vi accorgiate che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, allertare immediatamente le forze dell'ordine; chiudere agli amministratori di condominio di fare installare sistemi dissuasori si grondaie e colonne montanti di acqua e gas; non lasciare mai le chiavi sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili o vicino all'ingresso; registrare sulla segreteria messaggi al plurale; non lasciare mai dei biglietti attaccati alla porta; non mandare i bambini ad aprire la porta; ricordare che le forze dell'ordine non chiedono mai pagamenti in contanti, ori o preziosi.

Graziano De Valle

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