Ieri, 19 dicembre 2017, il consiglio comunale di Varazze ha approvato l’introduzione della tassa di soggiorno in città.
Alla seduta di consiglio erano presenti il consiglio dell’associazione albergatori e molti dei colleghi gestori di attività alberghiere in città, e rileviamo quanto segue.
Ribadiamo che:
Il Sindaco Bozzano, in campagna elettorale, aveva manifestato la sua intenzione di non applicare la tassa, inviando una lettera da lui firmata a tutti gli albergatori (alleghiamo la copia alla presente).
Riteniamo particolarmente grave e deprecabile questo comportamento. Se infatti è pratica comune e scorretta da parte di molti politici promettere in campagna elettorale di compiere opere ed interventi che poi puntualmente non vengono realizzati, in questo caso si è promesso di NON compiere un atto che invece si è voluto ASSOLUTAMENTE portare a termine durante il proprio mandato.
Le nostre associazioni di categoria, a tutti i livelli, regionale, provinciale e locale, hanno sempre esternato il loro dissenso sull’introduzione di una nuova tassa di soggiorno.
L’Amministrazione comunale di Varazze, pur avendo tutti gli anni cospicui avanzi di bilancio, ha deciso senza minimamente interpellarci, di applicare la tassa di soggiorno.
Vigileremo pertanto, affinchè l’amministrazione stessa rispetti i patti Regionali e Provinciali sul turismo firmati, che implicano ben precisi impegni da parte dei comuni firmatari.
Per quel che riguarda gli introiti della tassa, che devono essere impegnati per il miglioramento dell’accoglienza turistica, chiediamo che:
VENGANO IMPEGNATI ESCLUSIVAMENTE SUL TERRITORIO DI VARAZZE
VENGANO IMPEGNATI CONCRETAMENTE IN MIGLIORIE STRUTTURALI DEL TERRITORIO
QUALI: Manutenzione del Lungomare Europa
Completamento del rifacimento della passeggiata a mare fino a Levante, illuminazione compresa
Pedonalizzazione dell’Aurelia
Ricordiamo a tutti gli esperti di marketing e promozione che, prima di pubblicizzare e vendere un prodotto, il prodotto deve essere valido, piacevole, fruibile ed appetibile. Solo in questo modo riteniamo che la tassa possa avere ricadute positive e concrete sulla città, riscontrabili positivamente da cittadini e turisti, e contribuire al rilancio turistico ed economico di Varazze.