Solidarietà - 25 novembre 2017, 14:50

Scarpe rosse di ceramica e sportello antiviolenza, le due Albisole insieme nella giornata contro la violenza sulle donne

Due iniziative organizzate dai Comuni di Albisola Superiore e Albissola Marina in occasione del 25 novembre

Scarpe rosse di ceramica e sportello antiviolenza, le due Albisole insieme nella giornata contro la violenza sulle donne

 Donne di tutte le età vestite di rosso si sono riunite sul ponte della Via Aurelia sul torrente Sansobbia in occasione dell’evento dal nome “Di terra e d’amore - Piccoli passi di rossa ceramica per il no delle Albisole alla violenza” organizzato dagli assessori di Marina Nicoletta Negro e di Superiore Luca Ottonello.

Un telo bianco con sfumatore di rosso che ha visto appoggiate le scarpe di ceramica rossa, una specie di “Flash Mob” nato dall’idea dell’Associazione Italiana Città della Ceramica con la particolarità delle maschere indossate dalle donne presenti per significare che la violenza non ha volto: “Le scarpe sono state realizzate da diversi ceramisti locali come simbolo, veicolo culturale contro questo triste fenomeno - spiega l’Assessore Luca Ottonello - saranno oggetto di mostre locali temporanee che andranno in giro per l’Italia e le spediremo a Faenza (sede dell’Associazione) e di una campagna social e web che si sta già diffondendo da ieri a livello nazionale e che noi manterremo come dossier fotografico e spenderemo come promozione e sensibilizzazione della cultura in questo tema”.

 

Successivamente la carovana in rosso si è spostata in Piazza Giulio II a Albissola Marina dove è stato inaugurato lo sportello antiviolenza “Alda Merini”: “È sta scoperta la targa, condividendo insieme l’esperienza delle volontarie - spiega l’Assessore Nicoletta Negro - di quello che oggi è il panorama che si è prospettato davanti a loro, concentrandosi sul futuro, diventerà un fiore all’occhiello della cittadina, 25 volontarie che stanno dando anima e cuore per il suo funzionamento e noi ne siamo molto orgoglioso, spero che diventi un luogo dove si discuta, si facciano proposte e si organizzino più eventi possibili anche con la scuola che è la base di tutto. Il mio sogno sarebbe che la giornata contro la violenza sulle donne diventi l’8 marzo”.

La targa realizzata dal ceramista Tullio Mazzotti, disegnata dalle volontarie, ha quindi visto inaugurato lo sportello attivo già dal mese di aprile e aperto tutti i giovedì: “Tutto è iniziato con tre mesi di formazione a cui le volontarie si sono iscritte - dice la presidente Viviana Petrazzini -c’è stato dato un aiuto enorme da parte del comune che ci ha ceduto a titolo gratuito il locale, abbiamo già avuto 7 segnalazioni, due sono di carattere maschile, 5 invece femminile. La gente ha bisogno di parlare e confidarsi, con una ragazza madre ad esempio stiamo cercando di dargli una borsa lavoro, queste donne devono cercare di trovare la forza da sole, diamo dei servizi gratuiti che servono soprattutto con l’ascolto. Al momento non abbiamo avuto nessuna grossa difficoltà, cerchiamo di fare rete con tutte le realtà territoriali e cerchiamo di lavorare dal basso con le scuole, sensibilizzando i piú giovani, come stiamo facendo nelle medie delle due Albisole e con un progetto con il Liceo Classico”. “Abbiamo scelto Alda Merini perchè ha espresso tutte le sue difficoltà anche grazie alla poesia - conclude la Petrazzini - si tratta di un simbolo che ci rappresenta”.

Luciano Parodi

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