Non si placa la tensione tra i tassisti della zona della stazione e Centostazioni del Gruppo Ferrovie dello Stato, proprietario delle aree riservate ai taxi e dei parcheggi di fronte alla stazione ferroviaria di Savona.
Questa mattina, l’inaspettata sorpresa, è stato cancellato il cartello recante il parcheggio riservato ai taxi, senza alcun avviso ai cittadini e al comune nè tantomeno ai tassisti che non hanno assolutamente accettato questa iniziativa.
“Siamo stufi -dicono i tassisti della zona - non è possibile che Savona sia l’unica cittá che fuori dalla stazione non ha un servizio taxi, lo prevede la legge. Ce lo chiedono i cittadini, soprattutto in tarda serata, dove senza autobus chi arriva in stazione ha bisogno del servizio.Non bastano i due parcheggi che ci sono stati forniti dal Comune, necessitiamo di un incontro al più presto”.
Il vice sindaco del Comune di Savona Massimo Arecco ha provato a rassicurare i lavoratori: “Io e l’assessore Zunato stiamo già incontrando i rappresentanti dei tassisti di Savona che ci hanno presentato questa problematica, con gli uffici ci siamo già attivati prendendo contatti informali con la rete ferroviaria italiana per organizzare un incontro chiarificatore, per capire nell’ottica del progetto che verrá predisposto dove verrá collocata la posizione dei tassisti se rimarranno lì o se sarà previsto un trasferimento”.
“Dobbiamo trovare assolutamente una soluzione - continua Arecco - ogni stazione deve avere ovviamente lo spazio per i tassisti, svolgono un servizio importante per i cittadini e se non ci fossero sarebbe un danno”. Qualche settimana fa c’erano stati momenti di tensione nella zona della stazione ed erano dovuti intervenire la polizia e i vigili urbani proprio per sedare i malumori dei tassisti nei confronti del personale della ferrovia dello Stato in quanto da venerdì 3 novembre la zona era stata interdetta ai lavori dove solitamente è presente il parcheggio.
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