Sembra sempre più vicino il ritorno di Robert Kubica in F1 (a sei anni di distanza dal terribile schianto alle Ronde di Andora). Dalla prossima settimana, all'indomani dell'ultimo "platonico" appuntamento della stagione ad Abu Dhabi (con i titoli già assegnati a Hamilton e Mercedes), il polacco e il russo Sirotkin saranno i protagonisti dei test con la Williams. Un test che sa di ballottaggio: saranno proprio quei chilometri che porteranno la scuderia britannica a decidere chi affiancherà Lance Stroll nella line-up dei piloti ufficiali per il 2018.
Le quotazioni di Kubica sono in rialzo già da quest'estate, dopo i test con Renault che gli sono valsi la superlicenza (requisito per correre in F1) e l'appoggio del campione 2016 Nico Rosberg come suo nuovo manager. Tutte le strade portano a Kubica, dunque, principale candidato con Sirotkin che dovrebbe essere comunque ufficializzato terzo pilota.
Fuori dai giochi le altre opzioni che indicavano, nella rosa dei papabili, Paul Di Resta (ormai più avvezzo al microfono che al volante, anche se in Ungheria non sfigurò nel rimpiazzo di Massa) e Daniil Kvyat, oltre a un altro forte candidato come Pascal Wehrlein che avrebbe portato con sè il nuovo retrotreno Mercedes sulla monoposto britannica. Wehrlein che pare in uscita anche da Sauber, dove sembra sempre più prendere corpo l'arrivo del monegasco Charles Leclerc.
Se sarà davvero Kubica il compagno di Stroll per il prossimo anno, pensando alla parabola del pilota, mai ritorno sarà più gradito nel paddock della Formula 1. Un ritorno che porterebbe con sé anche una parte di savonese, a cui il driver polacco è ormai indissolubilmente legato.
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