Il centro-destra finalese riassume gli ultimi attriti che ha avuto con il sindaco Ugo Frascherelli a seguito di alcuni episodi, con particolare riferimento alle porte del Borgo, all'Unione dei Comuni e alle vicende dell'assessore Casanova in merito ad "I Feel Good Finale": "Il Sindaco Frascherelli con i suoi (finti) sermoni trova sempre una sponda cui addebitare i propri insuccessi. Si dimette un ViceSindaco da 500 preferenze, assai più determinante di lui che alle consultazioni precedenti ne collezionò solo 32, e chissenefrega: avanti tutta. Se ne va un altro Consigliere, nessun problema: sono loro a sbagliare, io sono la via, la verità e la vita.
Se un soggetto percepisce la metà dei contributi destinati alle associazioni e la minoranza ne chiede lumi si indispettisce, come se il Comune fosse il giardino di casa propria. Crea il vuoto tra Dirigenti e funzionari, accumulando figuracce e richieste di mobilità, ma non importa: è lui il Re Sole. Non funziona l’Unione del Comuni (si sentiva in effetti la necessità di un’alleanza strategica con Orco-Feglino) che problema ci sarà: si torna indietro.
Finalborgo diventa off limits e i cittadini protestano? Come uscirne? Tutto chiuso per ragioni tecniche, le stesse che la sua amministrazione ha creato. Ma cosa caspita vorranno questi Cittadini? E se la magistratura svolge la sua funzione, quale sarà il problema?
Lui ha già scritto la sentenza: sarà una bolla di sapone. E chi saranno mai i cattivoni? Quelli della minoranza, ovvio! Addirittura hanno anche osato qualche giorno prima ricordargli che in democrazia si governa con le idee e con i numeri. Che noia questa minoranza, sempre a cercare un pelo nell’olio. Nel fiume però…"