Attualità - 17 novembre 2017, 08:35

Povertà, Cabona (Assistenti sociali): "Bene il REI, quale strumento per combatterla”

Il presidente Cabona esprime apprezzamento anche per “l’emendamento alla Legge di Bilancio 2018 che prevede l’aumento della quota del fondo dedicata alle assunzioni di assistenti sociali"

Povertà, Cabona (Assistenti sociali): "Bene il REI, quale strumento per combatterla”

Apprezzamento per la misura del REI, il reddito di inclusione, quale strumento per combattere la povertà, viene espresso dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Liguria.

“Si tratta di uno strumento innovativo che –spiega Giovanni Cabona, presidente degli assistenti liguri intervenendo al convegno “No alla povertà, sì al lavoro e alla dignità attraverso il Reddito di Inclusione”, organizzato dal Gruppo PD Comune di Genova e Gruppo PD Regione Liguria e tenutosi a Palazzo Tursi –pur in ritardo rispetto ad altri Paesi europei ha carattere maggiormente universalistico del precedente SIA, il sostegno di inclusione attiva,avendo ampliato la platea dei cittadini che possono usufruirne”.

Cabona esprime apprezzamento anche per “l’emendamento alla Legge di Bilancio 2018 presentato dalla Senatrice Parente, prima firmataria, che prevede l’aumento della quota del fondo dedicata alle assunzioni di assistenti sociali e l’introduzione di una deroga ai divieti e alle limitazioni previste dalle norme vigenti in materia di assunzioni degli enti pubblici”.

“Se l’emendamento passerà al vaglio dell’Aula –dice ancora Cabona -consentirà di rafforzare realmente le strutture territoriali del servizio sociale professionale, senza il quale nessun provvedimento potrà essere realmente efficace, riducendo il REI ad un mero intervento economico fine a sé stesso.”

“I più di mille assistenti sociali liguri–prosegue -sono quotidianamente impegnati nel contrastare gli effetti della crisi economica che ha portato, secondo i dati ISTAT 2016, più di 100.000 liguri, di cui 24.000 minorenni,oltre la soglia di povertà”.

“Il REI fornisce ai colleghiuno strumento ulteriorecon cui esprimere la propria professionalitàe si fonda sulla metodologia specifica del Servizio Sociale professionale. L’emendamentopresentato daràulteriore stimolo e sostegno al loro intervento.Come Ordine professionale –conclude il presidente degli assistenti sociali della Liguria -vigileremo affinché non si registrino ritardi nell’applicazione delle misure e siamo fin d’ora disponibili a collaborare con tutte le istituzioni e organizzazioni, in primis con Alleanzaper la povertà, per un continuo monitoraggio”.

cs

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