Sopralluogo al cantiere del grigliatore di Albenga, questa mattina i consiglieri di maggioranza e di opposizione si sono recati in viale Che Guevara per valutare lo stato dei lavori e parlare con i cittadini presenti rispondendo ad eventuali domande e lamentele. Ciò che i consiglieri di minoranza fanno notare è la collocazione del depuratore di Albenga.
Afferma Eraldo Ciangherotti: “Il Grigliatore ha un nome e cognome, si chiama Partito Democratico di Albenga che insieme al PD provinciale sul nostro lungomare ha scelto di collocare una vasca olimpionica di dimensioni stratosferiche che accoglierà la fognatura di Albenga, dell’entroterra e dei comuni che non hanno il grigliatore. Credo che gli albenganesi lo potranno ricordare per decenni perché il nostro lungomare sarà caratterizzato da questa struttura. La depurazione è un’opera importante e la città di Albenga ne aveva bisogno, ma si poteva fare in un altro sito” .
Preoccupazioni anche da parte di Rosy Guarnieri Forza Italia che afferma: “Mi stupisco che il consigliere Di Lieto dei 5 Stelle che ha chiesto il sopralluogo abbia fatto domande come quella della viabilità dei camion per il trasporto dei fanghi quando è chiaro a tutti che, essendo un depuratore primario non produrrà fanghi. Quello che continua a preoccupare è, invece, l’odore che si sprigionerà specie in estate quando Borghetto non potrà accogliere i reflui e le acque rimarranno qui per 48ore”.
A rassicurare, invece, la maggioranza, in primis l’assessore Mariangelo Vio che afferma: “Oggi abbiamo fatto questo sopralluogo ed abbiamo potuto come i lavori stiano andando avanti e come il crono programma sia rispettato. Il cantiere dovrebbe essere completato entro il 2 maggio del 2018.”
A chi lamenta la collocazione del grigliatore spiega Mariangelo Vio: “Questa è una scelta frutto di una lunga storia di depurazione che ha visto abbandonare scelte più razionali e logiche e che ha portato la Regione a scegliere Borghetto perché non c’erano altre alternative e c’era pendente una sanzione comunitaria che siamo riusciti ad evitare. Questa non è stata una scelta fortemente voluta, ma fortemente subita”.
Il sindaco Giorgio Cangiano afferma: “Credo che i lavori stanno andando avanti secondo crono programma e i lavori dal punto di vista tecnico è di qualità. Pensare che Albenga non sia ancora depurata è una sconfitta a prescindere da ogni altra considerazione ed è una sconfitta che deriva dalle non scelte del passato”.
“Con questo intervento anche Albenga avrà la depurazione e questo vuol dire qualità ambientale, evitare le sanzioni europee, non perdere un finanziamento di oltre 4 milioni di euro che ci era stato dato dal ministero dell’ambiente che avremmo perso e che se no sarebbe stato a carico dei cittadini di Albenga”.
“La scelta del luogo è tecnica e loro hanno garantito il rispetto di tutti gli aspetti fondamentali. Sarà un impianto all’avanguardia e pressurizzato, non ci saranno odori sul territorio. Sicuramente questo impianto non poteva essere fatto a Ceriale che ci ha già dato la possibilità di utilizzare i loro tubi di rientro. - conclude il sindaco – L’obiettivo di tutti credo che ora sia quello di andare avanti il più velocemente possibile facendo le scelte migliori per la zona che deve essere salvaguardata pur con la realizzazione di questo impianto".