Attualità - 03 novembre 2017, 13:49

Coisp: "Nella provincia savonese mancano almeno 100 poliziotti"

"Il Coisp - spiega il segretario provinciale Bianchi - si batterà con tutti i mezzi a disposizione affinché finalmente chi di dovere prenda coscienza del fatto che così non si può andare avanti"

Coisp: "Nella provincia savonese mancano almeno 100 poliziotti"

“Qualcuno in questi giorni si sta vantando di aver sbloccato l’assunzione di circa 2000 nuovi poliziotti scordandosi però di ricordare che la Polizia di Stato è, attualmente, sotto organico di più di 20000 (VENTIMILA!!) unità e che in una provincia come quella savonese mancano almeno 100 poliziotti per tornare a garantire un controllo del territorio degno di questo nome che non gravi eccessivamente su un personale in servizio che ormai supera, come media, i 50 anni di età!! - commenta il segretario provinciale Generale Emiliano Bianchi che fotografa una situazione della Polizia di Stato savonese che ormai non è più sostenibile.

“Tra pensionamenti, inidoneità al servizio e, purtroppo, tragedie varie, negli ultimi anni più di 100 poliziotti che facevano servizio nella provincia di Savona se ne sono andati e non sono stati sostituiti da altrettante unità operative creando così, anno dopo anno, situazioni sempre più emergenziali che ora necessitano senza se e senza ma di un rapido correttivo a meno che non si voglia, per qualche oscuro motivo, una provincia priva di controllo del territorio e di prevenzione a tutela dei suoi cittadini." continua

"Tutti gli uffici della provincia sono in grave sofferenza, ma le situazioni più critiche si riscontrano nelle specialità che da troppo tempo non vedono implementati i propri organici ed avendo, tra le altre cose, un’età media del personale chi vi lavora che raggiunge ormai cifre che sfiorano il ridicolo! La provincia di Savona è una della provincie in Italia con l’età media dei poliziotti più alta di tutte ed una di quelle dove ormai da più di venti anni non vengono assegnati nuovi agenti presso i vari uffici sparsi sul suo territorio. Da troppo tempo i servizi di istituto, e quindi l’ordinarietà, vengono garantiti solamente grazie alla grande disponibilità di tutti gli uomini e le donne in divisa ricorrendo ad istituti, quali lo straordinario, che dovrebbero essere usati solamente in caso di emergenzialità e questo non è più ammissibile né tollerabile! I recenti fatti di cronaca locali”continua Bianchi“ dimostrano quanto un controllo del territorio capillare ed efficiente sia presupposto fondamentale per poter tutelare al meglio i cittadini della nostra provincia e prevenire con maggiore efficacia ogni forma di criminalità ma, con questi numeri, ormai questo controllo è sempre più difficile se non impossibile da garantire in mancanza di celeri ed adeguati interventi di implementazione di personale operativo." spiega Bianchi

"A tal proposito siamo intenzionati a chiedere, nei prossimi giorni, un incontro con il Sindaco di Savona e con gli esponenti della politica locale aventi incarichi a livello nazionale per chiedere quanto prima un intervento per far sì, approfittando dei concorsi attualmente in atto, che vengano assegnati nuovi agenti nella nostra provincia in aggiunta a tutti coloro che attendono da anni di rientrare a lavorare in provincia di Savona dalle provincie limitrofe" continua 

"Il Coisp - conclude Bianchi - si batterà con tutti i mezzi a disposizione affinché finalmente chi di dovere prenda coscienza del fatto che così non si può andare avanti e che i poliziotti savonesi, malgrado il loro alto senso di responsabilità e senso del dovere che finora ha tenuto a galla il sistema, sono quasi giunti a quel limite oltre il quale, senza l’arrivo di nuovo personale, non si può e non si deve andare!!"

cs

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