Questo pomeriggio si è dato il via in piazza Sisto IV alle manifestazioni antifasciste organizzate dall’Anpi provinciale che avranno luogo in diverse località del savonese.
L’iniziativa avviene a 95 anni dalla “Marcia su Roma”, per dare un segnale forte di opposizione alle ideologie fasciste vista la richiesta, poi stata bocciata qualche settimana fa, degli esponenti dell’estrema destra di ricordare con un corteo le idee di razzismo e antisemitismo del 28 ottobre del 1922.
Oltre all’Anpi presenti le organizzazioni sindacali (Cgil,Cisl e Uil), diversi amministratori della Provincia e tutti i partiti del centrosinistra tra i quali il Partito Democratico che non aveva presenziato, se non con qualche singolo iscritto, al corteo antifascista del 14 ottobre.
“È importante la presenza oggi del Pd, di altri partiti politici, degli amministratori locali - spiega il neo segretario del Partito Democratico Roberto Arboscello - che hanno deciso di partecipare a questa iniziativa che mette insieme un pò tutto il mondo che ha in sè i valori dell’antifascismo”.
“Sicuramente sarà un’avventura stimolante sia a livello personale che per tutto il partito - dice Arboscello commentando il suo nuovo incarico - gli stimoli ci sono, le buone intenzioni anche vediamo di tornare sul territorio e dialogare con i cittadini che credo sia la cosa più importante”.
Il presidio iniziato alle 16.30 ha visto in apertura intervenire il Presidente dell’Anpi provinciale Samuele Rago e la segretaria generale della Cgil Savona Giulia Stella, successivamente hanno preso la parola il ricercatore storico prof. Giuseppe Milazzo, il quale racconterà che cosa è accaduto il 28 ottobre del 1922 e un profugo africano che ha spiegato l’integrazione non facile dei migranti a Savona infine Alex Seraso e Marta Giardina si sono occupati del momento musicale cantando canzoni partigiane.
Domani 28 ottobre, oltre ai presidi a ponente a Albenga, Ceriale e Finale, levante a Albissola Marina (primo Comune a approvare il documento antifascista) e nella Val Bormida a Cairo Montenotte una delegazione dell’Anpi e del Comitato provinciale Antifascista dalle 9.30 fará visita sul luogo del tragico evento,accompagnati con un pullman poiché si tratta di un area sensibile all’interno dell’autorità portuale, nel Fossato Meridionale del Priamar, dove sei antifascisti ( Luigina Comotto, Paola Garelli, Franca Lanzone, Giuseppe Baldassarre, Pietro Cassano e Stefano Peluffo) vennero fucilati dai militi della RSI il primo novembre del 1944.
Saranno presenti il vice Sindaco Massimo Arecco, il Vescovo Calogero Marino, la Presidente della Provincia Monica Giuliano, i sindaci che aderiranno alla commemorazione e i parenti delle vittime (Don Gino Peluffo, fratello di Stefano Peluffo, la figlia di Paola Garelli e la cognata di Franca Lanzone). Il ricordo e la commemorazione sarà tenuto da Maria Bolla, Presidente Aned Savona-imperia e verranno esposte le lettere di Garelli, Lanzone e Peluffo e Elena Bono leggerà la poesia su Luigina Comotto.
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